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Regolarità

Rimondi-Fava dominano la 3ª edizione di "Montagne d'argento"

Erano i grandi favoriti della vigilia e non hanno tradito le attese. L’equipaggio bolognese formato dai coniugi Valerio Rimondi e Lidia Fava, Porsche 911 S Targa del 1974, si è portato a casa, infatti, il trofeo riservato ai vincitori della terza edizione di “Montagne d’argento”, gara di regolarità per auto d’epoca omologate A.S.I., organizzata dalla Scuderia Trentina Storica di Trento presieduta da Enzo Siligardi, disputatasi il 21 e 22 settembre con partenza ed arrivo a Cavalese in val di Fiemme con il prezioso supporto dell'Amministrazione comunale e della locale Azienda di promozione turistica.

Sempre avanti nella classifica generale fin dalle prime prove di abilità al centesimo di secondo del sabato, ben 47 nei due giorni di gara, i portacolori della scuderia Bologna Auto Storiche si sono dovuti guardare le spalle dai portacolori della Scuderia Trentina Storica, Carlo Ballabio, giunto secondo quest’anno dopo il terzo posto ottenuto nel 2011 e solitario in gara sulla sua Alfa Romeo Spider junior del 1969, e Costa-Dapor, Porsche 356 A del 1956, giunti nell’ordine nella classifica generale alle spalle dei vincitori e che nulla però hanno potuto contro la precisione sui pressostati dei primi classificati.

Scorrendo la classifica finale della terza edizione di “Montagne d’argento” al quarto posto si sono piazzati i vicentini Scapin-Morandi, Fiat 124 Sport Spider del 1969 che nella frazione conclusiva hanno superato i padovani Converso-Ameglio, Lancia Fulvia Montecarlo del 1972, che avevano chiuso la prima tappa al quarto posto provvisorio ma si sono consolati con il trofeo posto in palio dal Comune di Cavalese per la miglior prestazione sulle otto prove d’abilità disputatesi in via Bronzetti.
Sesta piazza finale per i triestini Prodam-De Monte, Bmw 2002 TI del 1973, equipaggio proveniente da più lontano, che hanno preceduto i trentini Rosa-Anesi, Lancia Fulvia rallye del 1968, i mantovani Tulliani-Montanarini, Jaguar E-Type del 1968, Sandri-Stagni, Lancia Fulvia HF del 1969, e i veronesi Loncrini-Liber, Fiat 128 rallye del 1972 che hanno chiuso la top ten mentre la  MG TD del 1953 dell’equipaggio Geir-Pegoretti è risultata la vettura più anziana in gara.
La regolarità trentina, ultimo appuntamento organizzativo stagionale del sodalizio trentino che a Cavalese ha primeggiato nella classifica riservata alle scuderie, si è articolata su due tappe con partenza ed arrivo finale nella centralissima via Bronzetti a Cavalese.

La 1ª tappa
Nella prima frazione di gara gli oltre trenta equipaggi iscritti si sono cimentati dapprima nel centro storico del centro fiemmese per portarsi poi nel piazzale della funivia del Cermis ed in quello dei trampolini dello sci a Predazzo per affrontare le prime 25 prove d’abilità al centesimo di secondo. Quindi a Predazzo ed il rientro in piazza Italia a Cavalese.

La frazione conclusiva
Oggi, la seconda frazione di gara che ha visto le old cars impegnate, dopo lo start da via Bronzetti, su di un tracciato di un centinaio di chilometri che si è snodato attorno al gruppo del Latemar con  ritorno a Cavalese, dopo altre venticinque prove speciali al centesimo di secondo, a cui è seguito il trasferimento a Carano per la visita al “Casabegna- Museo della gente di Carano” e la premiazione. 

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