Vincenzi - Riviezzo ancora primi nella Classic Wine & Spirit
Le classifiche in una manifestazione come la Classic Wine&Spirit potrebbero anche non esserci tanto è il desiderio dei partecipanti di fare tutto con gran calma apprezzando appieno quanto proposto dagli organizzatori della Scuderia Trentina Storica. Cinquanta equipaggi e otto cantine e frantoi da visitare in una paesaggio unico nel suo genere, sono stati il menù proposto per la nona edizione andata in scena l’ultima domenica di maggio in una giornata graziata dal maltempo che ha di certo contribuito al successo dell’originale connubio proposto dal Movimento Turismo del Vino del Trentino Alto Adige, presieduto da Carlo Filiberto Bleggi, e dal sodalizio motoristico trentino risultato ancora una volta uno degli appuntamenti più originali di Cantine aperte, un appuntamento fisso per gli enoturisti di tutte le regioni d’Italia, giunto alla ventunesima edizione.
La manifestazione si articolava, dopo il prologo del sabato che aveva visto la distilleria Marzadro a Nogaredo aprire ai partecipanti arrivati in anticipo le sale dei suoi alambicchi, un percorso di 180 chilometri con un unico denominatore: far conoscere il vino e l’olio ed i suoi produttori trentini in collaborazione con la neo costituita “Strada del vino e dei sapori del Trentino” che ha dato vita a tre momenti degustativi curati dagli stessi produttori molto apprezzati da tutti i partecipanti che proveniva in larga maggioranza da fuori regione con un equipaggio giunto perfino da Ivrea.
E così domenica 26 maggio dopo la partenza dalla Cantina sociale di Trento, le old cars hanno fatto rotta verso sud per raggiungere la Cantina sociale di Aldeno per poi risalire la valle dell’Adige fino alla Cantina La Vis a Lavis a cui è seguito il passaggio alla Cantina sociale di Roverè della Luna. Gli equipaggi hanno quindi raggiunto Maso Toresella in riva al lago di Toblino al quale è seguita la visita alla Agraria Riva del Garda e l’approdo alla Cantina Mori Colli Zugna e l’arrivo finale nella spettacolare location del Borgo dei Posseri sopra Ala in Vallagarina dove si è svolta la cerimonia di premiazione dell’edizione 2013.
Il momento agonistico, rigorosamente senza apparecchiature elettroniche, ha visto prevalere per la terza volta i mantovani del CAMSC-scuderia Morandi Vincenzi-Riviezzo, Alfa Romeo Giulia spider del 1963, che hanno preceduto sul podio i padovani Prati-Venturi, Alfa Romeo Sport Touring del 1960, ed i portacolori della Scuderia Trentina Storica, Sabatini-Sabatini, Lancia Fulvia coupè del 1976.
Ma per una volta la classifica finale è stata l’ultimo dei pensieri dei partecipanti.