A Massara - Schira la seconda edizione di Montagne d'argento
Colpo di scena nelle battute finali della seconda edizione di "Montagne d'argento”, gara di regolarità riservata a vetture d'epoca omologate A.S.I, disputatasi il 15 e 16 settembre a Cavalese e in val di Fiemme in Trentino. La vittoria finale è andata, infatti, all’equipaggio milanese Massara-Schira, su Lancia Fulvia HF del 1966, che proprio nel finale della seconda e conclusiva frazione di gara sono passati in testa per l’errore nella prova d’abilità numero 31 dei veronesi Salvetti-Salvetti, padre e figlio di Affi su Lancia Fulvia HF del 1969, fino a quel momento avviati verso il clamoroso bis in terra trentina dopo il successo ottenuto lo scorso anno.
Le penalità accusate dai leader nella prova al centesimo di secondo predisposta nei pressi dei trampolini del salto di Predazzo hanno così ribaltato la situazione nella generale consegnando, di fatto, la vittoria, e l’ambito cronografo Eberhard, messo in palio da “Progetto oro gioielli” di Cavalese, ai portacolori della scuderia Loto Piana Classic fino a quel punto secondi in classifica grazie ad una corsa molto regolare. Paolo Salvetti, quest’anno in coppia con il figlio Alberto dopo aver trionfato con l’altro figlio Nicola nel 2011, scalava così al secondo posto assoluto dopo aver chiuso in testa la prima delle due tappe della regolarità trentina che ha avuto Cavalese come punto di partenza ed arrivo e la val di Fiemme a fare da spettacolare cornice.
Sul terzo gradino del podio della regolarità organizzata dalla Scuderia Trentina Storica di Trento, con la preziosa collaborazione del Comune e dell’Azienda di promozione turistica locale, si sono piazzati i mantovani Tonolli-Visentini, Fiat 1500 coupè Pininfarina del 1966, alla loro prima partecipazione, che occupavano la posizione anche all’arrivo di sabato sera in via Bronzetti a Cavalese.
Quarta piazza finale per i triestini Prodam-De Monte, Bmw 2002 TI del 1973, premiati come equipaggio proveniente da più lontano, che hanno preceduto i padovani Converso-Ameglio, Lancia Fulvia Monteacrlo del 1972, Loncrini-Liber, Fiat 128 rallye del 1972, Sabatini-Sabatini, Lancia Fulvia coupè del 1976, primo equipaggio del sodalizio organizzatore, Detassis-Angeli, Morgan del 1970, Scapin-Morandi, Fiat 124 Sport spider del 1969, e Rosa-Armani, Lancia Fulvia rallye del 1968, che hanno chiuso la top ten. Il trofeo riservato alle scuderia è andato al sodalizio organizzatore che ha precedutogli equipaggi veronesi dell’ H.C.C..
La seconda edizione di "Montagne d'argento" si è articolata su due tappe e 47 prove d’abilità al centesimo di secondo con primo momento sabato 15 settembre in piazza Italia a Cavalese con le operazioni di verifica tecnico sportiva di vetture ed equipaggi. A seguire nella centralissima via Bronzetti, per l'occasione chiusa al traffico, si sono disputate le prime tre prove d’abilità della giornata alle quali sono seguite altre sfide al centesimo di secondo nel piazzale della funivia del Cermis ed in quello dei trampolini dello sci a Predazzo prima del ritorno in piazza Italia a Cavalese giusto in tempo per l’aperitivo a cui è seguita la cena all'hotel la Stua.
Domenica 16 settembre la seconda e conclusiva frazione di gara che ha visto gli equipaggi iscritti impegnati, dopo lo start da via Bronzetti, su di un tracciato di un centinaio di chilometri che ha toccato il passo Valles, passo san Pellegrino, Moena, Predazzo e ritorno a Cavalese dopo ventisei prove d’abilità. Particolarmente gradita dai partecipanti la visita al palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme a Cavalese a cui è seguito il trasferimento a Valfloriana all’agritur “Fior di Bosco” per il pranzo tipico e la cerimonia di premiazione.