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Regolarità

Canè e Gallini vincono la Stella Alpina 2012

Mantenendo fede al pronostico della vigilia, il bolognese Giuliano Canè ha iscritto per la sesta volta il proprio nome nell'albo d’oro della Stella alpina, gara di regolarità riservata ad auto d'epoca ante 1955, giunta quest'anno alla ventisettesima edizione. Con Giovanna Gallini nel ruolo di navigatrice, lo “Schumacher” della regolarità ha confermato tutte le sue doti di specialista del cronometro portando la sua Lancia Aprilia del 1938 ancora una volta in vetta alla generale della gara organizzata dalla Scuderia Trentina Storica disputatasi nel secondo weekend di luglio.
Al termine di tre giorni di gara e ben 99 prove d’abilità al centesimo di secondo, un vero record a livello nazionale, Canè - Gallini hanno preceduto di sole 31 penalità la coppia trapanese di Campobello di Mazara formata da Mario Passanante e dalla moglie Annamaria che con una vettura gemella di quella dei vincitori, solo un anno più giovane, è riuscita a portarsi a casa un prezioso secondo posto assoluto che fa il paio con quello conquistato nel 2010 nella classica trentina.

Passanante - Pisciotti, secondi alla fine
Passanante - Pisciotti, secondi alla fine

Terzo gradino del podio per l'altro equipaggio favorito per la vittoria finale, Mozzi - Biacca, Aston Martin Le Mans del 1933, che hanno però pagato a caro prezzo una salto di marcia nel corso della seconda frazione di gara, che si era conclusa sabato sera tra due ali di folla a Madonna di Campiglio. I vincitori dell'edizione 2010 della regolarità trentina hanno preceduto nella classifica generale gli altri mantovani Lui - Vicchi, Fiat 110/103 del 1953, giunti quarti, e Colpani - Horigome, Fiat 1100/103 del 1957, equipaggio misto bresciano-giapponese, la prima del Sol Levante alla Stella alpina.
Sesta piazza per l'intramontabile vicentino Enzo Scapin, navigato da Morandi, che per la ventisettesima volta consecutiva ha preso il via alla gara trentina con la sua fida Fiat 1100/103 Trasformabile del 1955. Dietro di loro hanno chiuso i mantovani Farina - Bini, Austin Healey del 1954, seguiti dai bergamaschi Ronzoni - Ronzoni, Fiat 1100/103 Tv del 1956, e dai bresciani Riboldi - Riboldi, Fiat 508 Morettini del 1936 che hanno chiuso la top ten.

Mozzi - Biacca, terzi alla fine
Mozzi - Biacca, terzi alla fine

Nella speciale classifica Stella alpina Touring, riservata a vetture post 1956 ma ante 1982, successo dei cremonesi Stringini - Priori, Porsche 356 cabrio del 1964 davanti ai padovani Converso - Ameglio, Lancia Fulvia Montecarlo del 1972, ed ai portacolori del sodalizio organizzatore Serena-Ricci, Alfa Romeo Spider del 1968.
Il programma della 27ª edizione della Stella alpina prevedeva per venerdì 6 luglio il via dalla centralissima e storica piazza Dante nella città del Concilio e l'arrivo in serata, dopo 110 chilometri, a Malga Montagnoli poco sopra Madonna di Campiglio nel cuore delle Dolomiti di Brenta.
Sabato 7 luglio il tradizionale tappone dolomitico da Madonna di Campiglio a Madonna di Campiglio, 350 chilometri, che ha portato gli equipaggi in gara in val di Non e Sole, Pietralba, passo Lavazè, Cavalese, val di Fassa, passo Sella, val Gardena, Alpe di Siusi, Bolzano, passo Mendola, val di Sole ed arrivo nella Perla delle Dolomiti a cui è seguita la cena di gala al Carlo Magno Zeledria Hotel.
Domenica 8 luglio la terza e conclusiva frazione di gara, di 120 chilometri, che ha portato le old cars da Spiazzo Rendena a Riva del Garda con arrivo finale e cerimonia di premiazione nelle accoglienti sale del Grand Hotel du Lac e du Park.

Informazioni sulla 27.a edizione della Stella alpina anche sul sito www.scuderiatrentinastorica.it

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