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Regolarità

È iniziata oggi la 26ª edizione della Stella Alpina

Oggi, alle 17.30 è scattata da Piazza Fiera a Trento la ventiseiesima rievocazione storica della Stella Alpina per una trentina d’auto d’epoca
Gioielli a quattro ruote in mostra a Trento che questo pomeriggio ha ospitato le operazioni di verifica tecnico sportiva e la partenza della prima tappa della ventiseiesima edizione della rievocazione storica della Stella alpina, gara di regolarità per auto d'epoca omologate A.S.I. costruite fino al 1955. L’evento è organizzato dalla Scuderia Trentina storica, sodalizio presieduto da Enzo Siligardi.
Sotto le antiche mura della città del Concilio, dalle 14 alle 16.30, sono sfilate davanti commissari tecnici ed ad folto pubblico di appassionati e semplici curiosi, alcune delle vetture che hanno fatto la storia dell’automobile che per un intero fine settimana saranno grandi protagonisti in una lunga ed impegnativa sfida al centesimo di secondo sulle strade del Trentino Alto Adige.

Trenta equipaggi in gara
Una trentina gli equipaggi iscritti all’edizione 2011, partita in perfetto orario alle 17.30, e favori della vigilia tutti per la coppia mantovana formata da Giordano Mozzi e Stefania Biacca, Aston Martin Le Mans del 1933, vincitori della passata edizione della Stella alpina e primi assoluti nel mese di maggio nell’ultima edizione della Mille Miglia, vero e proprio campionato del mondo della regolarità.
Ma gli appassionati delle auto d’epoca non hanno di certo tralasciato di ammirare la rara Cisitalia 202 Coupè del 1947, vettura che corse la Stella alpina del 1954, al via con la coppia fiorentina Cecchi-Graziani. Originale anche la Lagonda M45 del 1934 dei bresciani Piardi-Piardi così come da osservare attentamente sarà la Jaguar Ss 100 del 1938 dei trentini Detassis-Angeli, fedelissimi della gara di casa. Non è voluto mancare nemmeno quest’anno, e fanno ventisei di fila, Enzo Scapin con la sua Fiat 110 103 Tv Trasformabile del 1955. Un vero record di fedeltà. Occhi puntati anche sui bresciani Fortin-Pilè, Fiat 600 del 1957, che dopo il successo nella Winter Marathon del 2010, puntano al successo nella regolarità trentina.

Il navigatore Francesco Moser
Applausi per Francesco Moser alla sua seconda esperienza come navigatore alla Stella alpina sul sedile destro della Ferrari 250 LWB del 1958 guidata da “Ciprino” e vera ammirazione per la rara e preziosa Ferrari 250 California del 1961 portata in gara da Enrico Gnutti, nome conosciutissimo nel mondo della finanza italiana.
Oggi, venerdì’ 8 luglio, dopo lo start da piazza Fiera gli equipaggi in gara si cimenteranno su di un tracciato che li porterà i concorrenti a Mezzocorona, Andalo, con sosta presso il Centro Acqua In, San Lorenzo in Banale, Spiazzo Rendena con arrivo alle 20 al Golf Club Rendena a Bocenago.

Il percorso di gara
Domani alle 9 il via al tappone dolomitico con la Madonna di Campiglio- Madonna di Campiglio della lunghezza di quasi quattrocento chilometri con parecchie prove speciali di abilità al centesimo di secondo ed arrivo alle 20 a cui seguirà la cena di gala ed il meritato riposo nella prestigiosa ed accogliente struttura del Carlo Magno Zeledria Hotel Spa&Resort.
Domenica ultima frazione di gara che porterà le old cars, dopo lo start alle 9.30 da Madonna di Campiglio, verso le Terme di Comano, Padergnone e la Valle dei Laghi per passare per il capoluogo trentino ed arrivare alle 13.15 all'Ice Rink Pinè a Baselga di Pinè in Valsugana dove si svolgono solitamente spettacolari gare di pattinaggio sul ghiaccio.

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