Filippo Golin sale in alto

Filippo Golin al volante della sua Osella PA 21 JRB spinta da un propulsore 1000 BMW s’intrufola tra sport di maggior potenza e chiude al 5° posto nel 58° Trofeo Fagioli, ottavo round del Campionato Italiano Velocità in Montagna. Colpi di scena a raffica che a Gubbio in Umbria per la prima volta incorona il pilota potentino Achille Lombardi sull’Osella Pa21 4C Turbo. Caruso e Cassibba su Nova Proto completano l’inedito podio, mentre Faggioli e la Norma sono costretti allo stop per una toccata in Gara 1 e svetta solo in Gara 2. Ma torniamo al fine settimana del pilota trentino che già dalle prove ha mostrato la sua grinta con il Mille BMW. Nella prima e seconda ricognizione è sesto, mentre in Gara 1 scala una posizione. Nella seconda Gara è sesto e per somma dei tempi chiude nella top five su un tracciato lungo 4,150 chilometri. È primo tra le sport E2 SC 1000.

L’intervista
“Tutto bene e la macchina andava forte. Peccato per un errore nella seconda salita. Abbiamo allungato in classifica campionato tricolore, dove siamo primi tra le Sport Motori Moto. Ringrazio mio papà Giorgio, il mio meccanico e gli sponsor. Il tracciato di gara? Bello, veloce ed impegnativo. Vista la sua brevità non potevi commettere errori che ti trascini sino all’arrivo. Soddisfatto, certo”.

Il 2023 di Filippo
Ottima stagione quest’anno per il driver trentino con la sua Osella con un motore BMW capace di circa 200 cavalli. Sempre tra i primi dieci, anzi 3° a Levico, settimo assoluto in Bondone, quarto appunto a Rieti, mentre a Sarnano e Vallecamonica si classifica sesto posto e a Gubbio è 5°.

Adolfo Bottura sale sul secondo gradino del podio in Gruppo TM SS con la sua Lola B99/50 Zytek.