Noie meccaniche e sfuma la vittoria di Travaglia in Puglia
Nell’ultima speciale del 25° Baja Puglia e Lucania, sulla Suzuki Gran Vitara T1 2.7 di Renato Travaglia, si rompe un semiasse ed un cerchione s’apre in due parti. Sino a quel momento era secondo a soli 4” dal leader della gara. Nella prova precedente aveva rifilato 18” al diretto avversario. La vittoria, all’esordio in questa specialità, dove si gareggia solo con il radar, ma senza le note al quale un rallysta è abituato, era ad un soffio. Cambio gomma e procede lentamente verso il traguardo, dove è festeggiato come fosse stato il dominatore della gara. Renato Travaglia s’era tuffato a testa bassa nella nuova esperienza, il Campionato Italiano Cross Country Rally. 
Pilota ufficiale Suzuki Italia
Il portacolori della Scuderia Island Motorsport, era stato convocato da Suzuki Italia, per portare in gara la Gran Vitara T1 ufficiale gommata Michelin nel 25° Baja Puglia e Lucania. Difficile affrontare, per un rallista, uno sterrato sconosciuto, senza le note ed all’esordio con il fuoristrada giapponese. 
Campionato Italiano Cross Country Rally
La gara inizia sabato con la speciale “Autodromo Lucano” di 20,200 chilometri. Domina Codeca’ con la Vitara 3.6, mentre l’equipaggio Travaglia – Ciucci è 4° a 21”. Il miglior scratch nel secondo passaggio è sempre per Lorenzo Codeca’. Travaglia abbassa il suo tempo di 32” e si piazza alle spalle del leader. L’ultima prova della giornata vede l’exploit di “Renauto”, che stacca il miglior tempo e rifila 19” al monzese. Oggi la seconda tappa. Il tratto cronometrato numero quattro e cinque sono annullati per le pessime condizioni del fondo. Quindi si passa alla 6ª prova, “Rocchetta S. Antonio”, dove il l’esordiente trentino conquista il miglior tempo e affibbia 18” all’avversario. Ora è secondo nella classifica generale a soli 4” dal leader. Ci si gioca tutto nell’ultima speciale, ma a soli due chilometri dallo start, la rottura meccanica sulla Suzuki Gran Vitara dell’equipaggio Travaglia – Ciucci. 
L’amarezza di Renato
“La sfortuna ci perseguita ed è mancato uno splendido epilogo, dopo aver vinto due speciali sulle cinque disputate. Eravamo ad un soffio dal leader e la vittoria era alla nostra portata. Ugualmente siamo soddisfatti per la nostra prestazione, dove s’improvvisa parecchio ed abbiamo ricevuto i complimenti del cinque volte campione italiano, Lorenzo Codeca’. Siamo stati ugualmente chiamati a podio e questa è stata una grande soddisfazione”. 
Il podio
1° Codeca’/Fedullo (Suzuki New Gran Vitara 3.6), 2° Komormicki/Koloidziej (Mitsubishi L200) a 2”15, 3° Mayer/Musi (Danisi Light) a 3’20”.