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Rally

Travaglia 2° nel TRT all’Adriatico

Il guasto s’è verificato prima d’entrare nella speciale numero 8, Colli del Verdicchio, si rompe la turbina della Mitsubishi Lancer di Travaglia. Percorre la prova al rallentatore. Perde 2’ ed esce in 33ª posizione. Scivola dal 5° al settimo posto nella classifica generale. Recupera ed a fine gara è sesto assoluto, 2° del Trofeo Rally Terra e 1° tra le N4. 

Il commento di Renato
“Gara molto difficile e molto veloce. Con la rottura del turbo abbiamo perso 2’25”. Troppo. Puntavamo con convinzione alla vittoria, pur con una vettura datata, nel Trofeo Terra ed è arrivato il 2° posto. Ci può stare. Siamo stati sempre molto vicini alle S2000 ed abbiamo ricevuto i complimenti dai diretti avversari. Ottimo il lavoro della squadra ed un ringraziamento ad Yokohama per averci sostenuto. Insomma, il pilota c’è”. 

La tappa finale
La seconda difficile tappa del 19° Rally dell’ Adriatico, valido sia per il Tricolore sia per il Trofeo Terra, inizia a “Castel Sant’Angelo” di 18,290 chilometri. Davanti a tutti, la Peugeot 207 di Paolo Andreucci seguito da Trentin a 0”5, mentre Travaglia, al volante della Mitsubishi del Team Pro Race gommata Yokohama, è 7° e primo tra le N4. Il fondo stradale è compatto, ma un velo di ghiaia rende difficile la guida. Si transita a “Colli del Verdicchio” di 9,120 chilometri. Andreucci allunga, mentre il pilota di Cavedine è settimo a 6”4 dal leader. Giusto rammentare che la Super 2000 pesa duecento chilogrammi in meno della Mitsu, adotta il cambio sequenziale, è più larga e con baricentro basso. Qui gareggiano le ultime evoluzioni di questi prototipi, mentre “Renauto” spinge al 110 per cento per avvicinarsi. E’ obbligato, visto il maggior peso, ad anticipare la frenata e la ripartenza è più lenta. Il cambio è ad H. Insomma, una generazione divide i due mezzi. La settima prova dell’Adriatico vede il dominio del pilota ufficiale Peugeot che passa al comando della corsa per solo 0”6 su Scandola. L’equipaggio Travaglia – Granai è 5°. Il trentino s’intrufola con prepotenza in mezzo alle S2000. Ancora “Colle del Verdicchio 2” ed ancora Andreucci, mentre si rompe il turbo sulla vettura di Travaglia ad inizio prova. Perde due minuti ed esce dalla speciale in 33ª posizione. Scivola al settimo posto nella classifica generale a due prove dal fine gara. Il penultimo tratto crono è sempre per Paolo Andreucci, mentre Renato, dopo aver sostituito il turbo all’assistenza, è 5°. Miglior tempo tra i Trofeisti del  Terra e primo tra le N4. Nella decima e ultima prova il miglior scratch è di Scandola con il campione di Cavedine sesto. L’equipaggio Andreucci – Andreussi, in gara con la Peugeot 207 S2000, domina la corsa. Tra gli iscritti al TRT, il primo gradino del podio è di Trentin, mentre Travaglia è d’argento.

La classifica assoluta
1° Andreucci (Peugeot 207 S2000), 2° Scandola (Skoda Fabia S2000) a 32”8, 3° Trentin (Peugeot 207 S2000) a 1’36”3, 4° Gamba (Peugeot 207 S2000) a 1’54”, 5° Albertini (Peugeot 207 S2000) a 2’13”2, 6° Travaglia (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 3’31”2. 

La classifica del TRT all’Adriatico
1° Trentin (Peugeot 207 S2000), 2° Travaglia (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 1’54”9, 3° Costenaro (Peugeot 207 S2000) a 3’35”9. 

La Classifica del CIR dopo tre appuntamenti
Andreucci punti 68, Scandola 51, Gamba 39, Basso 25, Campedelli 24, Perico 23. 

La Classifica del TRT dopo due gare
Trentin punti 50, Travaglia e Pierangioli 18, Ricci 15, Gianfico 12.  

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