Travaglia e Bettega costretti al ritiro in Sicilia

Ritiro dopo la sesta speciale causa noie meccaniche. Renato Travaglia chiude così la 1ª prova del Trofeo Rally Terra nella 32. Edizione Rally Conca d’Oro in Sicilia. Al volante della Mitsubishi Lancer Evo IX, con Lorenzo Granai a dettargli le note, il pilota trentino ha spremuto la vettura del Team Pro Race contro vetture di manifesta superiorità. S’è iniziato a correre sulle strade infangate e zeppe d’acqua. A “Pietralonga” s’impone Trentin con Renato 5° ed Alessandro Bettega, all’esordio con la Citroen DS3, in 12ª posizione. Quindi a “Rocche di Rao”, dove l’equipaggio Travaglia – Granai è sempre quinto, mentre Bettega è costretto al ritiro. 

Il racconto di Alessandro
“Siamo transitati sotto un ponte dove l’acqua era alta. Qui la terra non drena. All’uscita c’era fango ed abbiamo urtato un pietra sommersa nel fango. S’è aperta la ruota anteriore destra. Peccato”. 

La rimonta di Travaglia
Frattanto, nella speciale seguente, il driver di Cavedine è sesto. Nel secondo giro, il trentino inizia una faticosa rimonta. Terzo sulla PS 4 e quarto in quella seguente. Si ripete S.Lucia, dove, nell’attraversamento d’un guado, si danneggiano le ventole di raffreddamento. Perde due minuti ed esce dalla speciale in dodicesima posizione superato da Pierangioli con identico mezzo. All’assistenza, il problema non è risolto e Travaglia è costretto al ritiro, quando nella generale era 4° assoluto. 

L’amarezza di Travaglia
“Trasferta da  dimenticare in condizioni estreme. Una pala della ventola ha bucato il radiatore. Il liquido di raffreddamento è uscito ed il motore s’è cotto. Nonostante gli sforzi della squadra, il propulsore non s’è avviato e ci siamo ritirati”.