Le interviste a San Martino
Ultima gara del Campionato Italiano Rally ed è stato un successo. Lotta sino all’ultimo metro tra Andreucci e Rossetti. Il toscano conquista la settima vittoria in otto gare disputate. Sicuramente il più felice è Franco Cunico, con alle note Rudy Pollet, che conquista in questa gara il titolo Indipendenti. Una lunga carriera per "Jimmy il Fenomeno", iniziata nel ’77.
Franco Cunico
“Felicissimo per la conquista di questo 12° titolo. Abbiamo faticato ed è stato magnifico. Ho festeggiato le 300 gare della mia carriera”. Sul podio, grandi applausi e gli occhi di Cunico sono lucidi.
Luca Rossetti
Prima di salire a podio, commenta. “Secondo a soli 4”7 da “Ucci”. Lotta incredibile nelle due giornate di questa splendida gara. Ci siamo divertiti un casino”.
Paolo Andreucci
“E’ la mia prima vittoria assoluta al San Martino. E’ stata una grande stagione e ringrazio Peugeot, il team Racing Lions e Pirelli. In questi giorni è stato fatto un lavoro fantastico”.
Alessandro Taddei
Settimo assoluto. Nella speciale spettacolo, s’è rotto il freno a mano della sua S2000 e perde 16”. E’ 31°. Poi la rimonta. “Siamo risaliti sino al settimo posto ed è aumentato il feeling con la 207. Davanti ci sono solo i big. Ad ogni passaggio abbiamo abbassato sempre i tempi. Felici, sicuro. Primi dei trentini ed al traguardo con la vettura senza un graffio”.
Fabrizio Ferrari
Il moriano, all’esordio con la Citroen DS3, è 13° assoluto e secondo tra le R3T. “Finalmente quest’anno, abbiamo concluso una gara. Troppo cauti nella prima tappa per cercare il limite del mezzo. L’esempio è lampante, quando sul terzo passaggio della Malene, abbiamo abbassato i tempi di 30”. Ottima macchina e chiudiamola stagione davvero felici”.
Matteo Daprà
Domina tra le S1600 con la Clio. E’ 16° assoluto. “Felicissimi. La sfortuna subita al Città della Quercia è alle spalle. Sportivamente, mi spiace per Merli”.
Christian Merli
Il pilota di Fiavè, all’esordio con la Clio S1600, era al comando fino alla decima speciale del rally. “Avevamo 50” di vantaggio su Daprà ed abbiamo subito la foratura della gomma anteriore destra. Abbiamo sostituito lo pneumatico appena possibile, ma abbiamo perso circa tre minuti. Peccato, visto che i tempi erano sempre ottimi. Cauti nelle prime prove ed al volante di questa macchina per la prima volta, siamo risaliti in alto. Sempre nei top ten. Sesto tempo alla Gobbera, Settimi sulla lunga Val Malene ed ottavi a Sagron. Peccato, ma le gare sono così”.
Tiziano Nerobutto
Affiancato dalla figlia Francesca, ha esordito con la DS3 e chiude in 20ª posizione. “Quarti tra le R3T. Gran bella gara. Forse nella seconda tappa ci sarebbe voluta una prova in più. La Citroen è davvero una gran macchina. Ci piace. Regala grande soddisfazione a guidarla. L’abbiamo conosciuta solo durante la gara ed i tempi sono sempre migliorati. Campedelli, con la DS3 ufficiale, ci rifilava un secondo a chilometro. Ottimo il lavoro di Francesca, la mia navigatrice”.
Pierleonardo Bancher
Il pilota di casa è 4° in N4. ”Bene la seconda tappa. Un buon passo rispetto alla prima. Abbiamo cercato di regalare spettacolo e ci siamo divertiti”.
Piero Orsingher
L’equipaggio Orsingher-Sperandio vince in N2 con la Saxo. “Già, ma scrivi che eravamo gli unici all’arrivo. Dopo due anni siamo di fermo, siamo ritornati in gara. Ed è la prima corsa del 2011. Siamo contentissimi e stanchi”.