La rimonta di Ferrari al Salento
Nella 45ª edizione del Rally del Salento, quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally, Fabrizio Ferrari, con alle note Dino Lamonato e sceso dalla pedana di partenza con il numero 34 sulla sua Clio R3C. Inizia la corsa pugliese con grinta. Nelle prime cinque speciali conquista posizioni su posizioni ed è 15° assoluto. Ottimo ritmo e la vettura fila. Poi, la foratura a Ciolo, dove perde tre minuti. Esce dalla speciale con il 42° tempo e scivola al venticinquesimo posto della classifica generale. Non molla ed inizia la rimonta. Subito 14° nella speciale di Specchia e 16° in quella seguente. Guadagna quattro posizioni nell’assoluta. Davanti è lotta tra Andreucci, Pisi e Scandola. Il driver moriano pesta sull’acceleratore e sulla difficile “Palombara” è undicesimo assoluto, terzo di gruppo R. Si riprende altre tre posti nella generale. E’ quattordicesimo nella seguente, trasmessa in diretta Tv. A “Miggiano” lottano, al vertice, Andreucci e Scandola, mentre Ferrari è 13°. Infine l’ultima prova del rally, dove il trentino stacca un fantastico nono posto assoluto. A fine gara è sedicesimo assoluto. Recupera nove posizioni ed è terzo tra gli iscritti al Cir Junior.
L’intervista a Ferrari
“Non ci voleva la foratura, visto che eravamo partiti agguerriti. A “Ciolo” abbiamo bucato dopo soli ottocento metri dallo start. Appena trovato un posto, Dino (Lamonato, il navigatore ndr) ed io abbiamo sostituito lo pneumatico e siamo ripartiti. In totale abbiamo perso oltre tre minuti. Poi, una buona rimonta, nove posizioni ed il 16° posto assoluto. Quarti tra le R3C e terzi tra gli Junior. Le gare sono così ed impariamo ad accettare. Ora m’aspetta la Trento – Bondone e poi, a settembre. Al rally di San Martino”.
Il podio del Salento
Andreucci (Peugeot 207 S2000), Pisi (Peugeot 207 S2000) a 19”1, Scandola (Ford Fiesta S2000) a 1’09”7.