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Salita

Mamma Serena debutta alla Trento Bondone

Abita a Sardagna e lavora a Vason. Ha percorso i tornanti del Bondone centinaioa di volte, ma mai con la strada chiusa. Serena Fogarolli debutta nella 60ª edizione della Trento – Bondone al volante dell’Honda Civic EK4 1600 di gruppo N. Non nasconde la sua età, 36 anni ed è maestra di sci. Non solo, ha una laurea in lingue, marito e tre figli. Ha sempre vissuto la gara come tifosa ed appassionata. Lo scorso anno l’abbiamo vista seduta a parlare con Diego Degasperi. Il contagio è nato in quel momento. Un sogno, covato tanti anni, stava maturando. La mamma pilota sarà portacolori della scuderia Vimotorsport Treviso e scatterà da Montevideo con l’Honda Civic EK4 1600 di gruppo N, prestata da Degasperi. Per una “bondonera doc”, il sogno s’avvera. Non avrà sicuramente importanza il risultato finale, ma prevarrà la soddisfazione d’aver realizzato qualcosa di straordinario.

Il racconto di Serena
“Il bello dei sogni è che se ci si crede davvero e se si fa un passo verso di loro, qualche volta si avverano. Partecipare alla gara automobilistica della montagna di Trento è sicuramente un desiderio che accomuna molti bondoneri, molti che come me sono nati e cresciuti su questa montagna. Che percorrono questa strada centinaia di volte ogni anno. Sono convinta che qualche volta ci voglia il coraggio di aprire quel cassetto e lasciare che il sogno si realizzi. Dopo aver assistito alla commozione di Diego (Degasperi ndr) per la vittoria di classe nel 2009, qualcosa è scattato in me. Mi sono ripromessa che avrei partecipato all'edizione del sessantesimo di questa storica salita. Quando Diego m’ha offerto la sua vettura ho accettato. Dal quel giorno il sogno ha cominciato a prendere forma. Sono iniziate le lezioni di pilotaggio, lo studio dei camera car, le prove della vettura, la partecipazione a qualche evento del settore, la licenza piloti, e l'ingresso in un mondo nuovo e affascinante. Percorrere questa amata strada di casa, chiusa al traffico, sarà comunque un'esperienza indimenticabile. Il mio obiettivo principale è quello di migliorare la guida acquisendo sicurezza, divertirmi, ma soprattutto mettermi in gioco. Ringrazio Gabriella Pedroni per avermi regalato scarpe e guanti come buon auspicio ma anche e soprattutto per avermi dato un grande stimolo e una enorme motivazione””.

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