Daprà 11° in Wrc2 in Grecia
Una foratura nella prima speciale di venerdì, primo giorno di gara, scaraventa il ventiquattrenne Roberto Daprà ed il copilota Luca Guglielmetti in gara con la Skoda Fabia RS in 51ª posizione nell’Eko Acropolis Rally of Goods, settimo appuntamento iridato rally. A fine gara, dopo tre giorni e diciassette tratti cronometrati, rimonta 33 posizioni e chiude diciottesimo assoluto, undicesimo in WRC2 e 7° in Challanger.
L'intervista a Daprà
«Incredibile! Cinque forature ed un ammortizzatore rotto sabato pomeriggio. La prova spettacolo di giovedì, dove siamo partiti per primi, era su asfalto con gomme da sterrato. Abbiamo pulito la strada agli avversari. C’erano 42°. Poi, il giorno dopo subito una gomma a terra. Sostituita e ci siamo immediatamente rimessi in gioco. Purtroppo è andata così. Abbastanza frustrante ed è la prima volta nel mondiale che abbiamo avuto una noia meccanica e troppe forature. In alcune prove tutto è filato al meglio con ottimi tempi. Bicchiere mezzo pieno? Forse. Recuperato 33 posizioni? Bene, ma ci sono stati anche ritiri che hanno agevolato la nostra classifica. Ora voliamo direttamente a Roma per il 5° appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally in programma il prossimo fine settimana».
Il rally
Giovedì la prima speciale spettacolo “Eko Athens” di 1,500 chilometri, dove il ventiquattrenne pilota di Roverè della Luna parte per primo ed ha l’ingrato compito di pulire la strada agli avversari. Gomme da sterrato su asfalto. Venerdì la prima tappa e nella prima prova “Aghii Theodori, la foratura che stoppa il portacolori della Scuderia Pintarally Motorsport. Cambio gomma ed escono dalla “piesse” in 51ª posizione. Rimonta ed a sera è 29° assoluto, sedicesimo di Gruppo e 12° in Challanger. Sabato altre sei prove da affrontare e un’altra foratura dopo sei chilometri sulla speciale “Pavliani 2”, l’undicesima del rally. Scende di due posizioni in WRC2 così come nella classifica generale. Domenica quattro prove, dove conclude l’Acropoli Rally 18° assoluto, settimo in Challanger e 11° tra le WRC2. É risalito di ben 33 posizioni nella classifica generale.
Il rally avena una lunghezza di 1420 chilometri, dove 345 costituivano le 17 speciali in programma.
La vittoria assoluta è per l’estone Ott Tänak e il copilota Martin Järveoja in gara con la Hyundai i20 N Rally1.