Farina ottavo assoluto nel 32° Rally Adriatico
Solo alla sua terza gara con la Skoda Fabia Evo, dopo la gavetta con la Peugeot 208, il portacolori della Scuderia Pintarally Motorsport Fabio Farina con alle note Sergio Raccuia chiude all’ottavo posto il 32° Rally Adriatico, terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra. Identico risultato della gara d’apertura stagionale a Foligno, mentre in Val d’Orcia, dopo una foratura che lo aveva scaraventato al 28° posto è riuscito in una splendida rimonta a rientrare nella top ten.
Il Rally dell’Adriatico è scattato da Cingoli in provincia di Macerata nelle Marche. Tre speciali, “Dei Laghi” di 10,200 chilometri, “Santo Stefano” lunga 4,820 e “Gagliole” con i suoi 8,600 chilometri, da ripetere tre volte. Sulla prima Farina è undicesimo rallentato dalla polvere sollevata dai concorrenti che lo precedevano. Nell’arco della giornata risale sino all’ottavo posto assoluto.
L’intervista
«Siamo solo alla nostra terza esperienza su sterrato con la trazione integrale. È andata molto bene, pur in una gara insidiosa con molta ghiaia. Ottavo, ma due concorrenti sono trasparenti ai fini della classifica e quindi intaschiamo cinque punti destinati al sesto classificato. Come in ogni rally di quest’anno testiamo nuove soluzioni d’assetto. Sono state introdotte le qualifiche pre gara e in base al tuo riscontro cronometrico puoi scegliere il numero di partenza. Come è noto, scattare per primo sulla terra significa pulire il tracciato per chi ti segue. Noi abbiamo scelto il numero 12 e ci ha portato fortuna. Credimi, sono soddisfatto. Con il naviga Raccuia ci siamo divertiti e un grazie a sponsor e scuderia».
La manifestazione marchigiana aveva una lunghezza di 363 chilometri dove 71 costituivano le nove prove speciali in programma.
La vittoria assoluta è dell’equipaggio Battistolli/Scattolin su Skoda Fabia RS.