Ghezzi convince ad Abu Dhabi con la Porsche 911 Gt3 R
Il trio formato da Giuseppe Ghezzi, il pilota professionista Fabio Babini e l’altoatesino Johannes Zelger al volante della Porsche 911 GT3 R (992) del Team Tsunami, s’è piazzato 22° posto assoluto nella 6 Ore Abu Dhabi, gara endurance valida per il mondiale WEC, sullo splendido tracciato di Yas Marina. Hanno gareggiato in Categoria Pro/Am, ovvero un professionista e due Amatori.
Una manifestazione nella capitale degli Emirati Arabi che ha visto allo start ben 52 vetture e oltre 150 piloti che si sono alternati alla guida. Il presidente della Scuderia Trentina e portacolori della Scuderia Pintarally Motorsport ha affrontato per la prima volta il tracciato arabo lungo 5,281 metri con venti curve. Quindi per Ghezzi un doppio esordio; la Porsche del Dinamic Gt By Tsunami e l’impegnativo circuito. Da sottolineare che sia Babini sia Zelger conoscevano le insidie di questa pista.
L’intervista
«Abbiamo lottato in questa gara valida per il World Endurance Championship contro piloti giovani provenienti da tutto il mondo. Ci siamo divertiti e non abbiamo fatto danni. Questa è una pista decisamente difficile per un esordiente. Ad inizio gara Zelger è stato penalizzato per aver tamponato una Ferrari che lo precedeva. Quindi rientro ai box, sosta di 20” e ripartenza. In totale persi due minuti».
Il sogno che si avvera
«Sono soddisfattissimo della mia penultima parte di gara. Vedi, sono stato fortunato per questa incredibile avventura. Il finale potrebbe risultare modesto, ma non è così. É da considerare l’alto livello della manifestazione con 52 mezzi fantastici in gara e circa 150 piloti che si sono alternati alla guida. Sabato sera abbiamo affrontato le qualifiche ufficiali. Premetto che per me è stato un sogno che si è realizzato. Cercare di strappare il miglior tempo con il traffico in pista è arduo. Direi, impossibile realizzare il giro perfetto. Abbiamo staccato il ventesimo tempo assoluto e scattiamo dalla decima fila su ventisei».
Domenica la gara è iniziata alle 10,30 con partenza lanciata dopo il giro di ricognizione. Un primo turno di un’ora affidato a Zegler. Poi il turno di Ghezzi e la terza ora con Babini. Quindi si ripetono i cambi pilota nelle rimanenti tre ore. Spettacolari testacoda, numerose forature, toccate e fuori pista hanno caratterizzato la gara. Nella penultima ora di gara sale in macchina Ghezzi. Deve recuperare le posizioni perse durante il cambio pilota e risale sino alla 22ª posizione assoluta, decima in Categoria Pro/Am.
La vittoria assoluta è per l’equipaggio Weerts -Boguslavskiy-Shahin in gara con la BMW M4 GT3 EVO.