Vittoria di Jacopo Rigo in Croazia
Il diciottenne Jacopo Rigo è stato autore d’una rimonta spettacolare sullo sterrato del 3° Rally Show Quadruvium Karojba 2024 in Croazia. Navigato dal sanmarinese Mirco Gabrielli ed in gara con la Opel Adam R2, alla sua seconda esperienza nei rally, il pilota di Borgo è sceso dalla pedana di partenza con il numero 51 appiccicato sulla sua Due Ruote Motrici. Non solo ha vinto la sua Classe, terzo tra gli Junior, ma ha rimontato ben trentasette posizioni ed ha concluso 14° assoluto. Un rally con una speciale da ripetere quattro volte. Una prima prova in notturna, Karojoba lunga 7,210 chilometri, dove Jacopo è salito subito al 24° posto ed al comando della Classe 2. Da rilevare che il valsuganotto non ha ancora la patente.
L’intervista
«Più della vittoria di Classe, sono felicissimo della rimonta che mi ha portato al 14° posto assoluto. Siamo partiti con l’obiettivo di finire la corsa, ma non avrei mai pensato si risalire trentasette posizioni nella classifica generale. Sono felicissimo. Pensa, ho corso per la prima volta in notturna, mentre il secondo passaggio era ghiacciato. Poi il fondo si è trasformato in melma. Un risultato straordinario e sono soddisfatto per come ho portato la macchina in gara alla mia seconda esperienza. Vettura gestita dal Team PB con un assetto perfetto».
Le ricognizioni
«Abbiamo fatto solo due passaggi. Ho avuto accanto un navigatore, il sanmarinese Mirco Gabrielli, molto capace. Ottimo in ogni momento e pronto a spronarmi o per mantenere un passo più accorto».
La gara
«Abbiamo iniziato con un passo accorto e nelle quattro prove affrontate non ho mai chiesto nulla della nostra posizione. È stato un consiglio che mi ha dato il mio coach Renato Travaglia. Solo prima dell’ultima speciale, sono stato messo al corrente dal mio naviga che eravamo primi di Classe e quattordicesimi assoluti. Comunque sull’ultima ripetizione di Karojoba abbiamo abbassato il crono di una decina di secondi. Tutto questo in casa d’altri. La mia macchina? Trazione anteriore con un motore 1600 capace di 200 cavalli di potenza e cambio sequenziale. Concludo con un ringraziamento a mio padre Riccardo, ai preziosi consigli di Travaglia, al naviga, al Team che mi dato una vettura perfetta ed alla Scuderia Malatesta. Infine un grazie di cuore al mio amico Santino».