Farina domina sullo sterrato marchigiano
Fabio Farina, portacolori della Scuderia Pintarally Motorsport e navigato da Daniel Pozzi, conquista la vittoria in Gruppo RC4N al volante della Peugeot 208 nel 17° Rally delle Marche, ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra.
Fabio domina tutte le speciali
«Gara spettacolare con uno sterrato duro. Ho cercato d’essere il più pulito possibile e ci siamo accaparrati tutte nove le speciali. Fantastico. Sono contento, ho vinto il Trofeo Pirelli ed alla fine mi precedono solo le 4x4. A fine stagione sono secondo nel campionato terra. Un grazie a GF Racing, alla Scuderia Pintarally, al mio naviga Daniel ed agli sponsor».
Il 17° Rally delle Marche
Dopo i primi tre passaggi a Castellaneta, Santo Stefano e Gagliole, il pilota di Pietramurata è al comando in Gruppo RC4N e Classe Rally 4 con la sua Peugeot 208. Luciano Cobbe con accanto Roberto Mometti torna alle gare dopo un anno d’assenza. Sceso dalla pedana di partenza con il numero 24 incollato sulla Skoda Fabia RS, risale sino alla 15ª posizione pur alla sua prima esperienza con l’ultima evoluzione della vettura ceca in Gruppo R5. Quindi riordino prima di mezzogiorno e si riparte per il secondo passaggio. Farina partito con il numero 32 risale sino alla ventesima posizione assoluta ed è sempre al comando sia di Gruppo sia di Classe. Cobbe mantiene saldamente la sua posizione. Quindi l’ultimo giro, dove il pilota di Pietramurata non lascia nulla alla concorrenza. Primo in Gruppo RC4N e in Classe Rally4, dopo aver dominato tutte le speciali ed essersi sempre messo alle spalle una decina di avversari.
Il ritorno di Cobbe
Il pilota della Vallarsa chiude 13°assoluto ed è secondo nella categoria over 55.
«Dopo un anno d’assenza dalle competizioni sono tornato in gara con la Fabia RS. Era il mio esordio con questo mezzo e ci siamo migliorati di prova in prova. Sono stracontento e, tra l’altro, secondo tra gli over 55».
Lo start era a San Severino Marche in provincia di Macerata, mentre la lunghezza della competizione era di 358 chilometri, dove 70 costituivano le nove prove speciali.
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