Ci ha lasciato Pio Nicolini
Da lunedì il mondo trentino dei motori è in lutto, per la scomparsa di Pio Nicolini. Il pilota trentino, che si è fatto conoscere soprattutto nel mondo dei rally, è stato piegato da una spietata malattia a 63 anni.
Sempre affiancato da Franco Fedel, ha cominciato a gareggiare nel 2001 guidando diverse versioni della Subaru Impreza. Nel 2002 ha raccolto un 15° posto al Ronde del Gallo Cedrone e ha esordito nell’Erc a San Martino di Castrozza; nel 2003 è arrivato un 25° al Rally di San Crispino, nel 2004 un 15° al Rally di Cagliari e un 18° al Rally Altopiano 7 Comuni; nel 2007 ha conquistato il 20° posto a San Martino di Castrozza e al Rally del Gallo Cedrone e un 26° a Modena; dal 2008 al 2011 ha collezionato parecchi ritiri, ma va ricordato che dal 2010 ha lasciato la Subaru Impreza per impiegare una Skoda Fabia, una Ford Escort RS, una Mitsubishi Lancer Evo e una Renault Clio Maxi. Nel 2012 si è rifatto con un 8° posto al Rally Città della Quercia e un 29° alla Ronde dei Leoni, poi sono arrivati molti altri ritiri fino al 2015 quando si è piazzato 22° alla Ronde Balcone delle Marche e 32° al Rally della Val d’Orcia con la Mitsubishi. Nel 2016, di nuovo alla guida di una Impreza (diesel) è 39° nelle Marche e a San Martino; nel 2017 è 46° al Liburna Terra e 51° nelle Marche; nel 2018 conclude cinque gare con un 31° posto ad Arezzo e un 38° al Liburna; nel 2019 prende parte al Rally della Val d’Orcia, giungendo 36°, l’ultimo della sua carriera.
Pio ha disputato anche numerosissime «Trento Bondone» ed è stato il fondatore della scuola di Guida Sicura Drive OK, grazie alla quale tanti ragazzi hanno imparato a muoversi con coscienza sulle strade.