Campedelli comincia il «Trentino Rally» con il piede giusto
Comincia nel migliore dei modi il «Trentino Rally» per il trentasettenne cesenate Simone Campedelli, numero uno di fiancata e di fatto, in gara con Tania Canton su Skoda Fabia Evo. La prima prova speciale della nuova competizione organizzata dalla Scuderia Trentina, svoltasi questa sera a Mori, lo ha lanciato subito al comando della graduatoria generale, in attesa delle altre sei programmate per la giornata di domani. Il re del Campionato Italiano Asfalto del 2022 e del 2023 con il tempo di 2’15”2 si è infatti messo dietro tutti gli altri concorrenti nel breve tratto di 2,8 chilometri ricavato sulla strada che porta a Besagno. In precedenza i 109 verificati sono stati accolti in Piazza Cal di Ponte da un bel pubblico, per nulla intimorito dalla pioggia, che ha assistito alla presentazione di tutti i driver e poi li ha accompagnati verso lo start.
Il secondo posto è stato appannaggio del marosticense Paolo Oriella, guidato da Sandra Tommasini, ancora su Skoda Fabia Evo, che ha impiegato 9 decimi in più, terzo è il camuno Ilario Bondioni con Sofia D’Ambrosio su Skoda Fabia Rs, staccato di 2 secondi e 5 decimi dal leader. Più lontano il drappello degli inseguitori di questo terzetto, capitanato da Efrem Bianco con Dino Lamonato su Skoda Fabia Evo (2’20”6), che vede ottimo quinto il trentino Pietro De Tisi con Alessio Angeli su Skoda Fabia Evo e sesto Edoardo De Antoni con Martina Musiari su Skoda Fabia, tutti e due con lo stesso tempo di Bianco. Due trentini sono al comando dei gruppi RC3N e RC4N, rispettivamente Davide Cappelletti con Stefania Valle su Renault Clio Rally 3 e Fabio Farina con Laura Leoni su Peugeot 208.
Dopo l’antipasto di questa sera, domani la gara entrerà nel vivo. Linea di partenza e traguardo saranno ancora a Mori. Ad attendere i piloti ci sono 233 chilometri di percorso, 49 dei quali costituiscono le altre sei prove speciali, ovvero quella del Lago di Cavedine, lunga 6,21 chilometri e tracciata dalle Marocche al Dosso di San Lorenzo, quella di Garniga, lunga 9,16 e tracciata dalle Viote al borgo termale, molto suggestiva, e quella di Ronzo Chienis, lunga 9,15 chilometri e tracciata da Villa Lagarina al più importante abitato della Val di Gresta. L’anello verrà percorso due volte e quindi ogni prova speciale verrà “bissata”. Apripista d'eccezione saranno Giorgio De Tisi con la vettura numero 00 e Alessandro Taddei con la numero 0. Si raccomanda a chi le vorrà seguirle in prima persona di posizionarsi esclusivamente nelle aree riservate agli spettatori, identificabili dalla presenza dalle bandelle verdi e dai cartelli “Zona Pubblico” e di seguire sempre le indicazioni fornite dagli ufficiali di gara.
C’è grande interesse, dunque, per questa prima edizione del «Trentino Rally», che ha già riscosso consensi unanimi da parte dei concorrenti. Notevole lo sforzo organizzativo profuso dalla Scuderia Trentina, che ha trovato la piena collaborazione delle amministrazioni comunali toccate dal percorso e anche di altre realtà strategiche, come Paganella 2000, che si è occupata di trasportare in quota i ponti radio, in condizioni ambientali a dir poco sfavorevoli.
Da ricordare che domani verranno assegnati anche tre premi speciali, uno dedicato a Ennio Bisinelli, che andrà al pilota più veloce su vettura a due ruote motrici, un secondo dedicato a Corrado Ciaghi, assegnato all’under 25 più veloce su due ruote motrici, e un terzo alla memoria di Pio Nicolini, che verrà consegnato al miglior trentino su vettura a trazione integrale.