Sala vince il 50° Trofeo delle Industrie
Filippo Sala vince il 50° Trofeo delle Industrie sul tracciato South Garda Karting a Lonato in provincia di Brescia. Per capire esattamente l’importanza di questa manifestazione, basti pensare che Senna abbia tentato ben tre volte di vincerlo. Luis Hamilton ci è riuscito nel 1999 e tutt’oggi ricorda quel giorno come il più bel momento della sua infanzia agonistica. Ora, l’Albo d’oro di questa antica e prestigiosissima manifestazione che annovera tra gli altri Ivan Capelli, Alessandro Zanardi, Jarno Trulli, Giancarlo Fisichella 1990 e Antonio Giovinazzi, aggiunge il nome del pilota trentino di undici anni Filippo Sala. Il Trofeo torna in Italia, dopo sette anni, nelle mani del più giovane pilota che lo abbia conquistato in tutta la sua lunghissima storia, l’undicenne Sala. Ed è una gara nel mondo del karting professionale, dove la vittoria vale una carriera.
Un finale mozzafiato
“Lo scenario - racconta papà Stefano - che si presentava giovedì all’apertura era dei più scoraggianti: i migliori 96 driver da 16 paesi. Una lista chiusa da mesi a cui hanno avuto accesso solo i migliori piloti del mondo. Una serie infinita di selezioni in cui il pilota trentino sembrava perdere costantemente terreno rispetto ai diretti e favoriti concorrenti a causa di alcune penalità ricevute nelle manche di eliminazione del venerdì e sabato. Tutto è cambiato nella giornata di domenica quando, in pre finale, partendo dalla diciottesima posizione Filippo è risuscito, dopo undici sorpassi, a collocarsi in soli nove giri in settima posizione. Quindi la finale con Filippo che scatta dalla settima casella e combatte senza sosta fino all’ottavo giro dove prende saldamente il comando della gara per portare il suo kart fino alla bandiera a scacchi incalzato del campione brasiliano, il compagno di squadra, Augustus Toniolo”.
“Questa importante vittoria dovrebbe permettere al piccolo pilota trentino di fare un ulteriore passo verso il suo obbiettivo, ossia il Motorsport professionale. Enrico Zanarini, il più importante agente di piloti di Formula 1, ha voluto conoscerlo e sembra stia valutando se opzionare i diritti per seguirne e gestirne la carriera. Il manager in questione si era reso noto alle cronache per aver portato Eddy Irvine in Ferrari degli anni ’90 ma anche per essersi ripetuto con Giancarlo Fisichella in Ferrari dal 2009. Piloti come Vito Antonio Liuzzi e Antonio Giovinazzi devono il loro debutto in Formula 1 proprio al suo management”.