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Test Prodotto

Nuovi propulsori Drive-E per le Volvo 60

VERONA – Tra il design elegantemente rinnovato, i nuovi propulsori quattro cilindri Drive – E con cambio automatico ad otto marce, senza trascurare l’ormai inarrivabile sicurezza alla guida, Volvo presenta la nuova famiglia 60. I riflettori della casa svedese sono puntati soprattutto sui nuovi motori quattro cilindri con una cilindrata due litri e capaci di 181 cavalli di potenza. 

Michele Crisci
Michele Crisci

Michele Crisci, Presidente ed Amministratore Delegato di Volvo Car Italia Spa parla d’una svolta paragonabile alla nostra invenzione della sonda lambda per il convertitore catalitico, nel ‘76, Sven De Smet, direttore Marketing e PR Volvo Car Italia Spa

Michele Crisci
Michele Crisci

, racconta d’un marchio in profonda trasformazione, dove il motore turbo pesa 50 chilogrammi in meno, la potenza è maggiorata e la pressione d’iniezione del common rall è di 2500 bar. In viaggio, il cambio marcia avviene tra i 1500 e 2000 giri. Dietro il volante, le palette per usare la modalità sequenziale. Il sistema Stop & Start, il Park Assist ed il sistema che avverte il superamento della corsia di marcia. Insomma, come sempre, sicurezza al top. 

Sven De Smet, direttore marketing
Sven De Smet, direttore marketing

I propulsori
La nuova famiglia di propulsori Drive-E da due litri a quattro cilindri sviluppata da Volvo comprende oggi tre motori: il T6 turbo benzina da 306 CV, il T5 da 245 CV e il D4 turbo diesel da 181 CV. Un nuovo cambio automatico a 8 velocità rende più sofisticata la trazione e porta l’economia dei consumi a livelli eccellenti.
Il nuovo motore T6 eroga una potenza di 304 CV e 400 Nm di coppia. Il propulsore vanta una combinazione di compressore e turboalimentatore ai vertici del segmento. L’utilizzo del superalimentatore per riempire la sezione inferiore della curva di erogazione contribuisce a creare un intenso effetto di aspirazione naturale del motore. Il compressore collegato meccanicamente entra in funzione immediatamente ai bassi regimi, mentre il turbo si attiva quando il flusso dell’aria aumenta.
Il consumo di carburante con il nuovo cambio automatico a 8 velocità è di 6,4 l/100 km (149 g/km) per la S60, di 6,7 l/100 km (157 g/km) per la V60 e di 7,3 l/100 km (169 g/km) per la XC60.
Il motore T5 turbo eroga 245 CV di potenza e 350 Nm di coppia motrice. I consumi con la nuova trasmissione automatica a 8 velocità sono pari a 5,9 l/100 km (137 g/km) per la S60, 6,1 l/100 km (142 g/km) per la V60 e 6,7 l/100 km (157 g/km) per la XC60.

Gianluca Fabbri, Press Office, accanto alla Volvo PV 544 Sport del 1962
Gianluca Fabbri, Press Office, accanto alla Volvo PV 544 Sport del 1962

Il nuovo motore D4 turbo diesel ha una potenza di 181 CV e 400 Nm di coppia. Il propulsore è dotato della recentissima tecnologia iArt introdotta in anteprima mondiale e sviluppata per aiutare a ridurre il consumo di carburante. Sfruttando il ritorno di pressione di ciascun iniettore del carburante invece che utilizzare il tradizionale sensore di pressione singolo nel common rail, la tecnologia iART consente di monitorare costantemente e adattare l’iniezione di carburante per ogni combustione in ciascuno dei quattro cilindri.

I consumi di una S60 con cambio manuale scendono quindi a livelli da record nel segmento, ovvero 3,7 l/100 km, con emissioni di CO2 pari a 99 g/km. I valori equivalenti per la V60 e la XC60 sono rispettivamente di 3,8 l/100 km (102 g/km) e 4,4 l/100 km (116 g/km). Il consumo di carburante con la nuova trasmissione automatica a 8 velocità è pari a 4,1 l/100 km (108 g/km) per la S60, 4,2 l/100 km (111 g/km) per la V60 e 4,6 l/100 km (123 g/km) per la XC60. La velocità massima per la Sport Wagon è di 225 all’ora, mentre il modello XC60 tocca i 210 all’ora. 

Il nuovo design
Il profilo è cuneiforme e la linea da coupé della nuova V60 sono sottolineati dalla silhouette delle fiancate. Una doppia onda che va dai proiettori anteriori alle luci posteriori. Già, i progettisti hanno lavorato per rendere l’auto quanto più simile possibile ad una coupé, senza rinunciare alla comodità data da un maggiore spazio posteriore. L’avvallamento al centro della doppia onda spinge visivamente l’auto verso il basso. Il cofano “scolpito” e gli sbalzi più corti, davanti e dietro, accentuano l’aria sportiva della vettura. La linea di cintura è alta e prosegue in diagonale soprattutto nella parte posteriore. 

Il nuovo sedile sportivo è dotato di eccellenti supporti laterali avvolgenti che sostengono il corpo dalle anche alle spalle, facendo in modo che la posizione del guidatore resti salda e invariata anche nelle curve a velocità elevate. La tinta nero lucido utilizzata per il pannello di copertura del dispositivo radar rende quest’ultimo invisibile all’interno della griglia. La cornice cromata attorno alla griglia frontale è stata eliminata e il logo Volvo in metallo sottolinea il nuovo look disinvolto dell’auto.

I nuovi scarichi integrati, disponibili in abbinamento ad alcune varianti di motorizzazioni, rappresentano il collegamento fisico e visivo con i propulsori tecnicamente avanzati della gamma. I nuovi modelli S60, V60 e XC60 offrono una gamma di cerchi ruota più ampia in termini dimensionali e stilistici, per aumentare le possibilità di personalizzazione da parte dei clienti. “Per esaltare la linea dell’auto, il cliente può ora scegliere per la S60 o V60 nuovi cerchi da 19” e mantenere la stessa altezza del profilo di quelli da 18”, per non fare rinunce in termini di confort,” ha commentato Patrik Widerstrand. Volvo XC60 è disponibile con cerchi da 20”, con altezza del profilo degli pneumatici e confort di guida uguali a quelli delle ruote da 19”.

Il test
Dapprima una prova con la V60. Sedile estremamente comodo e la giusta posizione di guida è facile da trovare. Tutti i dispositivi di sicurezza sono attivati. In città, grazie al cambio automatico a otto marce, non s’avverte minimamente il passaggio d’una marcia all’altra. Vettura estremamente silenziosa, pur nel premere l’acceleratore sugli allunghi in collina. Reattiva, preciso l’inserimento in curva e frenata decisa. La luce rossa sul vetro sopra il cruscotto, avverte del probabile pericolo. Il radar è capace d’individuare ogni possibile rischio e se il guidatore non dovesse accorgersi, la vettura, già a cinquanta chilometri orari, frena da sola. Un’occhiata al bagagliaio. Già, essendo una sport wagon, è ridotto con portellone spiovente, rispetto alle normali famigliari.

Quindi a bordo della Volvo XC60 con comandi integrati per il cambio sequenziale al volante. Posizione di guida alta e percorso diverso. In città, s’apprezza lo stop & start, entrato in funzione più volte per semafori, precedenze e pedoni. Sale in collina, grazie ai 181 cavalli con agilità, mentre sulla superstrada l’occhio deve controllare la velocità. I 90 all’ora si raggiungono, silenziosamente, all’istante. Il navigatore è chiaro, preciso, mentre il led sul retrovisore esterno avvisa la presenza d’una vettura nell’angolo morto.     

Bob Lonardi, Consulente alla comunicazione e pubbliche relazioni
Bob Lonardi, Consulente alla comunicazione e pubbliche relazioni

Bob completa la presentazione e spiega del nuovo sistema Active High Beam Control rende la guida al buio più sicura e rilassata. Questa tecnologia elimina la necessità di continuare a passare manualmente da anabbaglianti ad abbaglianti e viceversa. Il dispositivo Active High Beam Control consente infatti di tenere sempre accesi i fari abbaglianti. Quando un’altra vettura sopraggiunge dalla direzione opposta, il sistema consente di evitare l’abbagliamento del conducente dell’altra auto semplicemente riducendo di quanto basta l’intensità del fascio di luce. Ciò è reso possibile da un ingegnoso meccanismo del modulo proiettore integrato nel fanale anteriore. Lo stesso beneficio vale per i conducenti delle auto che precedono. Quindi il supporto alla guida col buio è il sistema Cornering Light che si attiva a basse velocità. In quanto estensione dell’attuale sistema a proiettori mobili Active Bending Light, illumina, coprendo un raggio maggiore, l’area verso cui il conducente sta orientando lo sterzo per rendere più sicura la manovra.

I sistemi IntelliSafe a supporto al conducente
IntelliSafe è il nome con cui Volvo designa l’insieme dei propri sistemi di sicurezza attiva, di cui fa parte l’importantissima e ineguagliata tecnologia City Safety. Questo avanzato sistema di sicurezza, che è incluso nella dotazione standard, si attiva a velocità fino a 50 km/h. Tutti i modelli possono essere equipaggiati anche di sistema Pedestrian Detection con frenata automatica completa, che rileva gli eventuali pedoni che si trovano sulla traiettoria dell’auto.
Volvo S60 e V60 prevedono due nuovi sistemi come il Park Assist Pilot, che consente di effettuare parcheggi paralleli in modo facile e preciso, mentre il dispositivo Lane Keeping Aid, aiuta il conducente a rimanere nella corsia di marcia prescelta. Questa funzione opera applicando una coppia di sterzata supplementare al piantone dello sterzo quando la vettura si avvicina alla linea di demarcazione della corsia e sta per sconfinare. Il sistema si attiva a velocità fra i 65 e i 200 km/h. In una prima fase, il Lane Keeping Aid applica una leggera coppia allo sterzo per aiutare il conducente a ritornare in traiettoria. Se la vettura abbandona la corsia, la tecnologia genera un inconfondibile segnale di avvertimento attraverso una vibrazione tattile del volante.

I prezzi 
Per la Volvo V60 D4, il costo d’accesso è di 36.459 euro, mentre per il modello XC60 il prezzo sale a 39.900

Autore
Maurizio Frassoni
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