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Travaglia pilota ufficiale della Suzuki Grand Vitara

Inedita esperienza per Renato Travaglia. Il portacolori della Scuderia Island Motorsport, infatti, è stato convocato da Suzuki Italia, per portare in gara la Gran Vitara T1 ufficiale gommata Michelin, nel 25° Baja Puglia e Lucania, quinto appuntamento del Campionato Italiano Cross Country Rally. 
Per “Renauto”, che sarà affiancato dal navigatore Giacomo Ciucci, è l’esordio assoluto in una specialità che non prevede assolutamente ricognizioni. Insomma, un mondo totalmente nuovo per il campione di Cavedine. 

Pilota ufficiale della casa giapponese
“L’essere stato convocato da Suzuki Italia, m’inorgoglisce. Già, un esperienza nuova contro driver che gareggiano sempre con questi fuoristrada, come il campione Lorenzo Codecà e gli altri avversari. Sono contento, curioso e impaziente di cimentarmi in una disciplina per me del tutto nuova. Certo, non nascondo che sarà difficile. Avrò ben poco tempo per prendere confidenza sia con la vettura che con il tracciato di gara. Le ricognizioni sono vietate. Mi preme ringraziare sia i responsabili della Suzuki sia Fulvio Garajo, presidente del sodalizio isolano, con il quale, oltre al rapporto di amicizia, ho condiviso tante soddisfazioni”. 

La Gran Vitara T1
“Un mezzo con peso consistente, un propulsore di 2.700 cc, 230 cavalli di potenza e cambio con cinque marce. Il posto di guida è alto, assai diverso dalle vetture da rally. La coppia lavora dai 5 ai settemila giri. D’obbligo affrontare lo sterrato con cattiveria e tenete il propulsore sempre sopra la soglia, come detto, dei cinquemila giri”. 

Il regolamento di gara
“Sono vietate le ricognizioni e solo un’ora prima dello start ci viene consegnato il radar della gara. Preciso che indica solamente le biforcazioni principali ed i metri da percorrere prima s’affrontare una curva. Il naviga, quindi, ha un gran daffare. M’indica, ad esempio, che dopo cento metri dobbiamo girare a destra. Lui ha a disposizione due Trip master, apparecchi che indicano nel primo caso i metri percorsi, mentre l’altro è a scalare. Segna quanto manca al bivio. Non solo, ma nel primo giro, quasi alla cieca per noi, posso suggerire punti di riferimento per il secondo passaggio”. 

Le speciali di gara
Si gareggia in concomitanza al Trofeo Rally Terra.
Identiche speciali? “Solo in parte. Il tracciato, per noi, è differenziato. Sei speciali per un totale di 150 chilometri, mentre per gli  equipaggi del TRT la percorrenza è di 114 chilometri di tratti cronometrati”. 

La gara
La 25ª edizione del Campionato Italiano Cross Country Rally e il Trofeo FIA CEZ sarà articolata su due tappe. La prima si correrà sabato con gli stessi orari delle vetture del rally. La seconda si correrà domenica, dalle 8,26 alle 14,07, con tre passaggi sulla Rocchetta S. Antonio. In totale i mezzi fuoristrada percorreranno 387,86 chilometri, di cui 150,36 di prove speciali o settori selettivi, come sono chiamati per il Cross.

Autore
Maurizio Frassoni
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