motori.sportrentino.it
SporTrentino.it
Varie

Sala Campione Italiano Under 10

Un risultato indimenticabile quello di Filippo Sala sul circuito di Adria. Nella finalissima, sotto l’improvviso diluvio a gara iniziata e soprattutto dove tutti avevano assetto e gomme da asciutto, Filippo ha mostrato d’essere su un altro pianeta. Come detto, la pioggia torrenziale è iniziata dopo tre giri di gara ed il giovanissimo driver trentino ha iniziato un recupero semplicemente sorprendente. All’arrivo, dopo dieci giri, dove sei di questi erano sotto il diluvio, Sala ha superati i tre avversari che lo precedevano ed ha rifilato 13” al diretto inseguitore Angelo Blanco. Non solo, ma ha doppiato bel quindici avversari sui ventuno in gara.

Convocazione dal Team Ufficiale Birel
Spettatori, tecnici, preparatori a bocca aperta per questa performance ed è la prima volta che un bambino di soli nove anni è osservato speciale dalla Federazione nazionale. Conquista così il titolo italiano Under 10 con una gara d’anticipo. Dopo la gara, la Squadra Birel lo ha convocato in veste di pilota ufficiale per la finale mondiale a Castelletto di Brandizzo a metà ottobre.

La gara di Adria Polesine
Sala ha dominato la scena già dalle prove libere. Ha fatto segnare il miglior tempo nei sei turni concessi. Venerdì pomeriggio le prove ufficiali di qualificazione, dove è retrocesso al terzo posto a causa dell’affollamento della pista. Per la verità ha staccato il miglior tempo nei due settori, mentre nel terzo tratto del tracciato c’era bagarre. Quindi non è riuscito a percorre un giro pulito per la conquista della pole position. Comunque una vittoria ed un secondo posto negli scontri del sabato hanno permesso a Filippo di aggiudicarsi la partenza in pole la domenica mattina. Gara entusiasmante contro i migliori: due piloti siciliani Salvatore Alfio Sardo e Angelo Blanco. Purtroppo Filippo retrocede al terzo posto, dopo un contatto all’ultima curva, dove stava appiccicato al primo per puntare alla vittoria. Ma qui arriva il momento dove ha mostrato tutta la sua classe.

Il racconto di papà Stefano
“Sapevamo che una gara su dieci giri non avrebbe permesso alcun errore. Quando Filippo al primo giro è incappato in un incidente e si è presentato sul rettifilo di partenza nono ho pensato che il sogno della vittoria fosse andato perso. Al terzo giro il bambino era già terzo, ma la possibilità di raggiungere Paolo Russo al comando era risicata. Due secondi di svantaggio su una pista di un chilometro sono tanti. In quel momento, inattesa e torrenziale, è arrivata la pioggia. Da sottolineare che erano tutti in pista con gomme ed assetto da asciutto. Per un attimo sentendo le prime gocce ho pensato alle decine di giornate passate sotto l’acqua con il bambino che giorno dopo giorno stava apprendendo la giusta sensibilità per diventare un esperto malgrado l’età. Filippo, alle prime gocce ha cominciato ad inanellare giri veloci. Nei sei giri rimanenti ha superato tutti e distaccato il secondo di ben 13 secondi e rifilato a Angelo Blanco, colui che lo aveva battuto per pochi millesimi in Gara 1, di ben 27 secondi! Un distacco impensabile nel mondo del kart moderno. Una vittoria sbalorditiva che ha colpito tutti gli addetti ai lavori che finalmente hanno potuto cogliere la potenzialità del bambino più giovane del circuito mondiale di kart”.

Autore
Maurizio Frassoni
© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 1,516 sec.