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Test Prodotto

Volvo XC90, l’auto che verrà

Anzi no, in questi giorni è già esposta nei saloni. Appena ci siamo incontrati è stato feeling immediato. Pur avendo dimensioni importanti, ci ha catturato per il suo portamento ed eleganza. Abbiamo capito che si poteva andare d’accordo. Guidare la nuova Volvo XC90 è stato un tuffo nel futuro. Una macchina progettata per evitare incidenti, capace di riconoscere eventuali rischi ed scongiurarli. Siano pedoni non accorti, biciclette, vetture che provengono in senso contrario o incoscientemente da un incrocio senza visibilità. Beh, lei frena da sola a qualsiasi velocità. Volvo Cars è leader mondiale per i sistemi di sicurezza. Un esempio? Il nuovo dispositivo Adaptive Cruise Control con Pilot Assist consente una guida semi-autonoma più sicura e rilassata nel traffico sotto i cinquanta chilometri all’ora, grazie a una funzione che permette di seguire automaticamente il veicolo che precede. L’accelerazione, la frenata e ora anche lo sterzo vengono controllati in automatico. Da rilevare che il sistema di frenata automatica in caso d’ostacolo improvviso, è di serie. Lo hanno sottolineato più volte in conferenza stampa. Michele Crisci, presidente di Volvo Car Italia e Bob Lonardi, consulente alla comunicazione e pubbliche relazioni: l’obbiettivo è di azzerare entro cinque anni gli incidenti che possano provocare gravi infortuni.

XC90
Vettura completamente nuova con una lunghezza di 4,95 metri, larghezza di 214 centimetri, mentre è alta 1,77 metri. Un’occhiata al frontale, al “viso” della vettura. La nuova XC90 è la prima Volvo a mostrare lo stemma in metallo prominente caratterizzato dalla freccia della Casa allineata con la linea diagonale che attraversa la griglia anteriore. Insieme alle luci diurne a LED sagomate a ‘T’, lo stemma metallico regala un frontale unico. Il cofano è più ampio, mentre la linea di cintura e le fiancate sono più accentuate e confluiscono nei nuovi gruppi ottici posteriori.

I motori
La gamma di motori include l’unità D5 biturbo diesel da 225 CV, con coppia di 470 Nm e consumo di carburante di circa 6 l/100 km – ai vertici nella classe di appartenenza – e il motore D4 turbo diesel da 190 CV e 400 Nm di coppia motrice, con consumi pari a circa 5 l/100 km. Quindi le due versioni a benzina con un motore T6 turbo-compresso da 320 CV ed un T5 da 254 CV. Tutti i propulsori sono abbinati come standard al cambio Volvo automatico a 8 velocità.

Gli interni
Sono abbinati materiali in pelle nappata e il legno. La nuova Volvo propone sedili dal profilo innovativo che, oltre a garantire il massimo confort, lasciano maggiore spazio di movimento ai passeggeri seduti sui divani posteriori in seconda o terza fila, trasformando così la nuova XC90 in una vera e propria ‘7 posti’. La seconda fila è formata da tre sedili individuali reclinabili. I sedili della terza fila permettono buon confort a passeggeri che non superino il metro e settanta d’altezza.

Il test
All’ interno, un design pulito e sgombro da pulsanti. Tutto è racchiuso nel tablet posizionato centralmente. E’il cuore del nuovissimo sistema di controllo di bordo. Ottima la visibilità. La nostra XC90 ha sette posti, dove gli ultimi due si reclinano facilmente a livello del bagagliaio. Sedili avvolgenti come lo è il posto di guida. Tutto sotto controllo. L’avviamento è tramite una piccola rotella sul tunnel centrale. Si possono scegliere cinque diversi assetti. Optiamo per il Confort. E’ una duemila biturbo da 225 cavalli con il cambio automatico sequenziale a otto marce capace di toccare i 220 all’ora.

Trazione integrale AWD. Inseriamo la retromarcia e sul tablet abbiamo la visione dell’intera vettura come fosse ripresa dall’alto con tutti gli eventuali ostacoli attorno. Non solo, ma la telecamera posteriore ben visibile, permette una facile manovra. Come detto, linea di cintura alta che trasmette sicurezza. C’immettiamo sulla statale. La coppia è fantastica, così come il silenzio a bordo. Un tratto di strada in salita, ricco di tornanti. L’accelerazione è istantanea e non si percepisce il cambio marcia. Si guida con estrema facilità. Un Suv di lusso, dove ogni rifinitura è perfetta. Una rotatoria per poi affrontare la discesa. Si pesta sull’acceleratore per poi essere rassicurati da una frenata perfetta. La strada in pianura prosegue con semicurve e brevi rettifili. Nessun rollio in curva. Si rientra, a malavoglia, alla base.

Gli allestimenti
Kinetic è l’allestimento base, immediatamente seguito dal livello Momentum, molto competitivo. Inscription e RDesign rappresentano i due rami dell’albero. Il pacchetto di allestimenti Inscription è stato pensato per i clienti che desiderano un look elegante e un’esperienza lussuosa, mentre l’allestimento RDesign è sportivo.

Sensus
La nuova interfaccia Sensus è il più moderno sistema di controllo di bordo oggi disponibile sul mercato. Rivoluziona la modalità di gestione dei comandi dell’auto da parte del guidatore. Spariscono tasti e manopole collocati nella sezione centrale del cruscotto e sono sostituiti dalla semplice e intuitiva interazione con un grande schermo a sfioramento simile a un tablet, comandi al volante e un efficiente sistema di controllo vocale. La disposizione delle schermate visualizzate sull’ampio schermo centrale ricorda una pila di ‘fogli’ flessibili, ognuno dei quali rappresenta una funzionalità principale. Le informazioni, i dati di navigazione e quelli relativi ai media vengono visualizzati in alto e sono facilmente consultabili. I comandi per il cellulare, le icone delle applicazioni e la regolazione del climatizzatore si trovano invece in basso e sono quindi facilmente raggiungibili con la mano. Quando uno dei ‘fogli’ sullo schermo si ingrandisce per visualizzare le informazioni richieste, gli altri vengono compressi, pur rimanendo visibili e accessibili all’istante.

I prezzi
Si parte da 57.350 euro per il modello Kinetic T5 a benzina, mentre per la versione base con propulsore diesel due litri con potenza di 190 cavalli il costo è 52.550 euro.

Autore
Maurizio Frassoni
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