Sorpasso da urlo e vittoria di Filippo Sala a Sarno
Fantastica vittoria all’ultima curva per Filippo Sala nella seconda tappa del mondiale WSK nella Classe regina OK. Si mette alle spalle il Campione del Mondo Dries Van Lagendock e il talento scozzese Zac Drummond sul circuito di Sarno in provincia di Salerno. È il primo tredicenne che vince una tappa mondiale della massima classe in tutta la storia del kart. Un sorpasso che ricorda quello di Hamilton su Russell all’ultimo giro ad Abu Dhabi.

L’ultimo giro
Un fine gara da cardiopalma, dove lo speaker inglese, soprattutto negli ultimi giri, alza il tono della voce. In vetta c’è lotta tra il belga e lo scozzese, mentre Sala s’avvicina ai due. Ultimo giro, ultima curva, Filippo infila i due avversari e sale sul primo gradino del podio.
L’urlo dello speaker
Il commentatore australiano, Ian Salvestrin urla più volte “Sala” ed infine aggiunge: «Il Trentino wins!». Grande spettacolo con il pubblico in piedi ad applaudire la gara del giovane talento che ha dovuto accettare per il 2025 una decisione molto dura. La sua altezza, infatti, di 175 cm ed il suo peso di 55 kg hanno costretto i tecnici che lo seguono, ad iscriverlo nel massimo campionato, OK, con due anni di anticipo.

La cronaca della corsa
«È stata la vittoria più bella della mia carriera! Non nascondo che ho pianto nel giro di rientro e subito ho abbracciato il mio meccanico. I miei diretti avversari hanno quindici anni, mentre alle spalle c’erano piloti di tutte le età. Sono scattato dalla sesta posizione ed ho superato giro dopo giro l’italiano Jacopo Martinese, lo spagnolo Cristian Costoya, superato al settimo giro. A cinque giri dalla fine, ero in terza posizione. Ho spinto al massimo e mi sono accodato al Campione del Mondo uscente, il belga, Dries VanLagendock e lo scozzese Zac Drummond. Ritmo impressionante, fino a quando ho superato i due all’ultima curva».
Le differenze tra OKJ e OK
«La classe OK, definita “regina”, dispone di mezzi altamente performanti con propulsori di 45 cavalli di potenza. Circa il doppio rispetto al modello OKJ del 2024. Non solo, ma i partecipanti a questa classe infatti sono oltre 100 piloti selezionati a livello mondiale la cui età va dai 14 agli oltre 30 anni».