Il 37° Rallye San Martino prepara la 1ª PS nel centro paese
Sorprendente cambio scenografico offerto dalla Scuderia San Martino Corse in vista del Rallye in programma l’8 ed il 9 settembre e valido come 5° appuntamento del Campionato Italiano WRC. La novità assoluta dell’edizione 2017 è la nuova prova spettacolo di venerdì sera che s’effettuerà nel centro del paese. Un tratto cronometrato di 2,970 chilometri che regalerà grandi emozioni ai tifosi.
Il video della prova
Allungato il “Passo Manghen"
Non solo, ma il tratto cronometrato del “Manghen” sarà allungato di sei chilometri.
La pianta della speciale spettacolo
A settembre, dunque, i rallysti affronteranno la prima prova “San Martino” tra le vie del centro rasentando muri, cortili, chicane e due “curve del Tabaccaio”. San Martino, insomma, come una piccola Montecarlo, dove gli appassionati potranno godere dello spettacolo in totale sicurezza dai balconi e dalle terrazze degli edifici o nelle zone messe in sicurezza. Insomma, lo show si sposta in centro.
Christian Marin, presidente della Scuderia
«Una grande avventura per far vivere San Martino. Il percorso scatta dal centro, dove inizialmente c’era il parco partenti. Stiamo lavorando per allestire il tracciato in totale sicurezza con la sistemazione di jersey, transenne, fettucce a delimitare il circuito e restringere i luoghi di accesso al pubblico. Come detto saranno gettonate le terrazze di alberghi, pensioni e appartamenti. Uno spettacolo della durata di circa quattro ore. Alle 20 scatteranno i partecipanti al rallye storico, mentre un’ora dopo, con start con partenze a ritroso, inizierà la 37ª edizione del San Martino. Per chi proviene da sud sarà aperto il parcheggio del piazzale Tognola ed i bus navetta faranno spola con il centro, mentre per chi arriva dal Rolle parcheggia al piazzale Rosetta, vicino alla prova».
Pierleonardo Bancher sarà in gara con la Fiesta WRC per i colori della Scuderia Pintarally Motorsport ed il venerdì sera transiterà per ben due volte davanti alla sua bottega e tabaccheria, che si affaccia all’incrocio tra via Laghetto e via Dolomiti e guarda alla piazzetta di fronte a Sass Maor. «Non vedo l’ora di riaccendere il motore. Una novità assoluta, che dimostra che l’organizzazione è sempre capace di stupire e affascinare. La gente del Primiero può vantarsi di questo rallye. Darò il massimo, come sempre, anche se i risultati non sono mai stati roboanti. L’importante è davvero partecipare, condividere una passione che non smette di emozionare chi sta dentro all’abitacolo e chi sta fuori a godersi lo spettacolo di derapate e controsterzo».
Sandro Giacomelli affronta la sua 24ª partecipazione al San Martino ed è entusiasta della nuova tabella di marcia. «Ho insistito affinché la prova del Passo Manghen venisse allungata. La speciale sale a 22 chilometri. Sarà un tratto importante dove c’è di tutto. Salita, misto guidato, lento, stretto e discesa. Ho partecipato all’ultimo rally del ’77 ed a partire dal 1995 sono sempre stato al via. Non solo, ma abbiamo dominato l’edizione ’96 con la Clio Maxi. Quest’anno, con al fianco Francesco Orian, gareggiamo con la Peugeot 207 S2000. La speciale spettacolo? Sarà fantastica pur ricca di insidie. Marciapiedi, tratti stretti, chicane artificiali e chiusini. Un tracciato ricco di tranelli».
Sicuramente allo start Stefano Albertini, leader del campionato con tre vittorie. Tra le prime adesioni c’è l’ottimo Matteo Daprà con la Skoda Fabia S2000,
Luciano Cobbe sarà al via con la Skoda Fabia R5, vettura che ha conosciuto solo al Città di Schio
Devis Ravanelli, 3° in A7 a Maiano, affronta il San Martino con la Clio Williams
L’equipaggio Gonzo – Pintarelli, reduce dalla conquista del bronzo a Schio, si presenta con la Peugeot 208 R2B.
9 settembre
Sabato gli equipaggi affronteranno due passaggi sul Manghen (22 chilometri), quindi Val Malene con i suoi 26,460 chilometri e la Gobbera, lunga nove chilometri. I chilometri totali del rally sono 363, dove 117 costituiscono le sette prove in programma.