Alessandro regala spettacolo nel Memorial dedicato al papà
Per ventotto anni s’è disputato al Motor Show di Bologna, il Memorial Attilio Bettega, dedicato al pilota trentino scomparso nel 1985 al Tour de Corse. Con il passare del tempo, la figura del campione, s’è allontanata ed i giovani appassionati non conoscono le sue gesta. Ottima, quindi, l’idea del coordinatore del settore rally della manifestazione bolognese, il rallysta vicentino Gianfranco Cunico, di riavvicinare i tifosi al grande driver trentino. Così è stato. Cunico, ha voluto ricordarlo con una parata di stelle nell’Area 48 del Motor Show ed ha chiamato, tra gli altri, i big quali, Munari, Verini, Ormezzano ed il figlio Alessandro Bettega, che ha riacceso il ricordo del padre Attilio gareggiando nell’Area 48 con le vetture che ha guidato negli anni ’70. Per il giovane pilota di Molveno, anch’egli ottimo pilota di rally del Team Pintarally Motorsport, una giornata indimenticabile, dove s’è messo dapprima al volante dell’Opel Kadett GT/e e quindi della Ritmo Gruppo 2. 
L’emozione di Alessandro
“E’ stata proprio una gran giornata. Ottima l’idea di Cunico. Il ricordo di papà è stato trasmesso anche alle giovani generazioni che non l’hanno conosciuto. Per me, è stato emozionante per molti versi. Quando m’hanno fatto vedere, ad esempio, il libretto di proprietà dell’Opel, che riportava il nome di mio padre. Era la sua macchina da gara. Mi sono messo al volante ed ho sfruttato i circa 160 cavalli per tenere un ritmo sostenuto in pista. Per innestare la prima marcia, devi tirare la cloche in basso. Al posto della prima, c’è la retro. Uno splendido giocattolo a trazione posteriore. Era una Star Parade di macchine straordinarie, ma nessuno ha girato lentamente. Tutti hanno spinto al massimo. Sulle tribune, c’era il tutto esaurito. Fantastico”. 
I big
Tra una dimostrazione e l’altra, Alessandro ha parlato a lungo con Sandro Munari, Federico Ormezzano e Maurizio Verini, campioni del passato. 
Bettega ed il “Drago”
“Abbiamo osservato, commentato le vetture storiche e s’è soffermato davanti ad una magnifica Lancia Stratos, raccontandomi come si guidava. Persona davvero squisita”. 
In pista con la Ritmo
“Una trazione anteriore, con un ottimo cambio ed uno splendido rumore del propulsore. Anche qui, traversi e ripartenze. Non ci siamo risparmiati”.
Il Memorial Attilio Bettega
Per la cronaca, la 28ª edizione del Memorial dedicato ad Attilio Bettega è stata vinto dall’ex driver di Formula 1 Robert Kubica con la Ford Fiesta RS WRC, seguito dall’americano Ken Block con identica vettura.
Foto Massimo Bettiol