Si ferma il 2° Rally di RomaCapitale

Il 2° Rally di RomaCapitale, è stato interrotto a seguito del malore mortale che durante i primi chilometri della Prova Speciale numero 3, “Longone Sabino”, ha colpito il concorrente numero 8, il piemontese Emanuele Garosci in gara con una Citroen C4 WRC, affiancato dalla copilota milanese Giancarla Guzzi. 

Garosci – Guzzi nella PS1

Il tempo di parcheggiare la vettura lato strada ed il suo cuore si  ferma. Il pilota è stato subito soccorso, anche con l'eliambulanza, ma purtroppo il personale medico non ha potuto che constatarne la situazione. Il Comitato Organizzatore, in segno di lutto, dichiara chiuso il rally. 

Emanuele Garosci

La gara, finale unica del Trofeo Rally Nazionali, vedeva in gara l’equipaggio Tabarelli – Gaio con la Mitsubishi Lancer R4. Era iniziata sabato con la speciale spettacolo "Città di Roma” di 2,100 chilometri, dove Tabarelli, al volante della sua Mitsu gommata Hankook, lotta contro piloti del calibro d’Andreucci, Perico, Perego e Di Benedetto, per citarne solo alcuni. 

’equipaggio formato dal driver di Nave San Rocco con accanto Simone Gaio, è subito sesto assoluto e primo tra le R4. Si riprende al mattino con il tratto “Casaprota” di 12,020 chilometri. Il portacolori della Scuderia Pintarally Motorsport affronta l’asfalto umido e stacca il 5° tempo a 22” dal neo campione italiano rally 2014 Paolo Andreucci, al volante della Peugeot 208 T16. Quindi Perico con identica vettura, Garosci con la C4 WRC e Di Cosimo con la Focus WRC. Daniele è primo del gruppo Produzione. Gli atleti affrontano “Longone Sabino” di 25,770 chilometri, dove Andreucci domina e Tabarelli è quarto, pur penalizzato da uno svarione. 
Qui, si ferma il 2° Rally di RomaCapitale.