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Torna il Manghen al San Martino

La prova del Passo Manghen non poteva mancare in questa 34ª edizione del Rallye di San Martino di Castrozza e Primiero, considerando che sono trascorsi cinquant’anni dalla prima edizione. Il primo rallye, infatti, risale al 1964. 

L’edizione 2014 valida per il Campionato Italiano WRC
L’appuntamento trentino, in programma il 12 e 13 settembre, è valido come 5ª e penultima prova del nuovo Campionato Italiano WRC ed avrà un punteggio con coefficiente 1,5. Speciale spettacolo venerdì sera sul piazzale Rosalpina, mentre sabato sono in programma  due passaggi sulle prove speciali del Manghen, di Val Malene e Gobbera. Da sottolineare che il CiWRC, ha riscosso immediatamente enorme successo sin dalla prima gara, il 1000 Miglia. Non solo, ma sarà abbinato al rally storico, dove saranno in gara le mitiche Stratos, le Lancia Delta, 037, Fiat 131 Abarth, Opel Kadett Gsi. Inoltre saranno presenti equipaggi che partecipano al trofeo Regolarità Sport. Sicuramente non mancherà lo spettacolo, arricchito oltre ai big, anche dai piloti di casa. La Scuderia San Martino Corse rappresentata dal presidente Christian Marin, offre l’iscrizione gratuita ai primi cinquanta concorrenti che si faranno avanti entro il 15 agosto per partecipare a rallye storico e regolarità sport, in cambio di un soggiorno per il weekend che si concluderà con una grandiosa festa bavarese.

Cinquant’anni
Un passo indietro. L’11 settembre del 1964, grazie al lavoro dell’avvocato Luigi Stochino e del conte Pietro Bovio, scattò la prima edizione del rallye. Un percorso di 1600 chilometri che si snodava sugli sterrati delle Dolomiti. 
La prima vittoria fù dell’equipaggio Cavallari – Munari, in gara con l’Alfa Romeo Giulia Ti Super. Prima ed unica vittoria di Sandro Munari nelle vesti di navigatore. Poi si mise al volante e conquistò cinque vittorie nella corsa trentina.

Per gli appassionati era l’appuntamento immancabile di settembre. Si passava la notte sul Manghen, in attesa del passaggio dei mostri sacri del rallysmo mondiale e per applaudire i lunghi traversi di Giorgio Taufer al volante della Porsche 911 RS. La gara crebbe e divenne valida per il Mondiale Piloti, la Mitropa Cup, il Campionato Europeo Conduttori e Tricolore. Una pietra miliare, insomma. 

Nel ‘77 vinse Munari con alle note Piero Sodano su Lancia Stratos HF. Giorgio Taufer, con la sua Porsche privata, si classificò 7° assoluto. Nell’ultima edizione, gareggiò nei panni di navigatore anche il diciannovenne Sandro Giacomelli al fianco del pilota di Predazzo, Antonio La Forgia. Con l’A112 Abarth conquistarono il 51° posto assoluto e la vittoria in Classe 11. Quindi la sospensione della corsa, dettata dalle impossibili condizioni imposte dalla Pubblica Amministrazione. 

Il ritorno
Nel 1995, dopo 18 anni d’interruzione, un gruppo d’ appassionati di San Martino, capitanati da Giorgio Taufer, assieme, tra gli altri, ad Aurelio Gadenz, Luciano Brugnolo e Matteo De Bertolis, chiesero ed ottennero il placet dell’avvocato Stochino per riproporre la gara in veste moderna. S’iniziò con una gara  nazionale e in seguito internazionale, organizzata dalla San Martino Corse, a cui l’avvocato Stochino passò il testimone per le attività sportive da lui iniziate. 

Vinse Renato Travaglia che portò al primo successo nazionale la Clio Maxi. Primo gradino del podio nel ’96 per l’equipaggio Giacomelli – Bolognani. La corsa trentina cresce e s’aggiudica dapprima la validità per il Campionato Due Litri ed poi per il tricolore. Travaglia sale sul primo gradino del podio per cinque volte.

Quest’anno il campionato WRC vede al comando Luca Pedersoli, dominatore al 1000 Miglia, Lanterna e Marca con la Citroen C4.

Trapelano i primi nomi dei “nostri” al via. Dovrebbe esserci Luciano Cobbe con la Focus WRC, mentre non manca il pilota simbolo di questa manifestazione, Sandro Giacomelli in coppia con Francesco Orian ed in gara con la 207 S2000. Con identica vettura, scenderanno dalla pedana di partenza Pierleonardo Bancher e Fabrizio Ferrari, mentre l’equipaggio Pontalti – Istel gareggia con la C2 R2B. Quindi Devis Ravanelli con la Clio Williams, mentre Maurizio Pioner e l’ottimo Michael Valentini lotteranno con le Citroen DS3. 

La classifica del CiWRC
1°Pedersoli (Citroen C4 WRC) punti 57, 2° Sossella (Ford Fiesta RS WRC) 34, 3° Signor (Ford Focus WRC) 27.    

Autore
Maurizio Frassoni
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