Travaglia e Bettega sullo sterrato del 20° Rally Adriatico
Venerdì e sabato, i due principali campionati tricolori, s’incrociano. Si gareggia sullo sterrato del 20° Rally dell’Adriatico. I big dal rallysmo nazionale si confrontano in una gara sicuramente da non perdere a Cingoli nelle Marche. E’ la terza prova del tricolore Rally e la seconda del Trofeo Terra. In gara Renato Travaglia ed Alessandro Bettega. Il pilota di Molveno rientra nel massimo campionato, dopo tre anni d’assenza. Scenderà dalla pedana di partenza al volante della Citroen DS3 del Ferrari Motor Team in gruppo R3T, mentre Renato Travaglia sarà in gara con l’evoluta Mitsubishi Lancer R4 del Team Pro Race, che beneficia degli ultimi aggiornamenti.
Bettega e lo sterrato
“Sono contento, visto che non era previsto. Grazie all’interessamento della Scuderia Pintarelly Motorsport ed al team di Fabrizio Ferrari, affronto la mia prima gara del Cir. La DS3 è ottima. L’ho testata al Liburna, dove ho staccato il decimo assoluto ed abbiamo vinto in classe R3T. Due ruote motrici, oltre 200 cavalli e soprattutto la sovralimentazione del turbo che permette ottime ripartenze. Una gara compressa in un solo giorno, dove bisogna partire a testa bassa sin dai primi metri”. L’obbiettivo? “Staccare il miglior risultato possibile in ogni gara, anche se gli avversari sono ben allenati e preparati come Bosca, Ferrarotti, Nucita, Campedelli e l’ottimo Chardonnet. Al mio fianco Paolo Cargnelutti con il quale ho ottimo feeling”.
Il commento di Renato
Siamo a caccia di rivincita, – commenta il portacolori della Scuderia Island Motorsport – dopo la sfortuna subita al Conca D’Oro. Non sarà facile, pur disponendo degli ultimi aggiornamenti alla flangia del turbo, che ci regala una manciata di cavalli in più. Si darà il massimo come sempre e sarà gran lotta contro le S2000 che sicuramente sullo sterrato sono più agili della nostra macchina, che, sottolineo, deriva dalla serie. Il team ha fatto un ottimo lavoro e si vedranno i risultati in gara. Sono presenti tutti i big a partire da Perico, Scandola, Basso ed Andreucci. Quindi sicuramente una splendida corsa, dove noi ci confrontiamo soprattutto contro gli avversari del TRT, quali Ricci, Colombini, Gianfico, Tonso, Cinotto e Pierangioli. Tanto per citarne alcuni. Ma non è da escludere che si possa andare ad infastidire i pretendenti al titolo assoluto. Lo sterrato marchigiano è bello, molto veloce e soprattutto completo. Certo, gara compressa con una speciale venerdì sera e nove il giorno seguente. Senza un attimo di respiro”.
La gara
Il rally scatta venerdì sera da Osimo per la prova spettacolo con riordino notturno a Cingoli. Si riprende sabato alle 8,36. Nove tratti cronometrati da affrontare con arrivo del primo concorrente alle 19. La lunghezza totale del rally è di 418 chilometri, dove 122 costituiscono le dieci speciali in programma.