Bortolotti domina al Nurburgring
Netto dominio di Mirko Bortolotti, al volante della Lamborghini Huracàn GT3 del Grasser Team, nel 5° appuntamento Blancpain GT Series Endurance Cup al Nurburgring, tracciato con una lunghezza di 5,148 chilometri e dodici curve. Al pilota ufficiale di Lamborghini Squadra Corse, il compito d’effettuare la prima ora di gara con una partenza, dalla terza fila, semplicemente sorprendente. Subito secondo e dopo alcuni giri alle spalle della Safety Car, scatta e si porta al comando della gara mettendo tre sé e gli avversari una decina di secondi. Ciò ha permesso ai suoi compagni di gara di mantenere la leadership in una delle più combattute gare della stagione.
Le qualifiche
Il fine settimana tedesco è iniziato con le pre qualifiche, dove l’Huracàn numero 16 del Grasser Racing Team con al volante Mirko Bortolotti, Rolf Ineichen e Christian Engelhart, stacca il miglior tempo in 1’55.022. Le qualifiche vengono ridotte ad una sola sessione a causa della forte nebbia che grava sul circuito tedesco. La pole position è dell’altra Lamborghini del Grasser Team, la numero 19, portata in gara da Michele Beretta, Andrea Piccini e Luca Stolz. Bortolotti è 5°, terza fila.
La Gara
Partenza lanciata e Mirko scatta dalla 3ª fila per affrontare la prima parte di gara. Cinquantatre vetture in pista. Il pilota di Pietramurata è autore d’una partenza strepitosa ed è subito secondo. Un paio di giri ed entra la Safety Car che ricompatta il gruppo. Si riprende dopo una decina di minuti ed allo start, Mirko sorpassa Stolz al volante dell’altra Huracàn del Grasser Team e passa in prima posizione. Dopo otto giri, Bortolotti è sempre al comando con tre secondi di vantaggio sul compagno di scuderia. Cielo scuro e qualche goccia di pioggia. Dopo 11 giri, il distacco tra Mirko e Stolz è di 5 secondi. Al 14° giro, l’Audi di Vervisch sorpassa Stolz. Spinge a caccia di Bortolotti, ma il distacco è aumentato a nove secondi. Dopo un’ora di gara iniziano i pit stop per cambio pilota, rifornimento e sostituzione pneumatici. Mirko lascia la Lamborghini a Rolf Ineichen che si porta subito al comando. Guida la sua ora e lascia il sedile a Christian Engelhart, che si torna subito in vetta. Ennesima Safety car che ricompatta il gruppo. Si debbono sistemare le protezioni danneggiate per un’uscita di strada d’un concorrente. Quando la vettura di sicurezza rientra, a mezz’ora al termine della gara, Engelhart riparte e non molla la posizione sino alla bandiera a scacchi.
Il podio
1° Bortolotti/Ineichen/Engelhart (Lamborghini Huracàn GT3), 2° Vervisch/Dries Vanthoor/Laurens Vanthoor (Audi GT3) a 0,351, 3° Ordonez/Takaboshi/Buncombe (Nissan GT- R Nismo GT3) a 1,997.