Le interviste al San Martino
Marco Signor, con alle note Patrick Bernardi, al volante della Fiesta WRC domina la 36ª Edizione del Rally San Marino di Castrozza e Primero, quinto appuntamento del Campionato Italiano WRC. Dopo cento chilometri di prove speciali, sale sul primo gradino del podio con un vantaggio di soli 1,6 secondi sull’equipaggio Pedersoli – Tomasi in gara con la Citroen C4. Il vincitore prende in braccio la figlia Sofia ed assieme al suo staff festeggia la vittoria.
“Ho gareggiato con la Fiesta per non correre rischi, visto che la Focus non era al top. E’ stato un gran duello. Abbiamo faticato molto e pur avendo dominato solo la speciale spettacolo, siamo primi”.
Bruschetta è 4°. Torna alle gare dopo otto anni d’assenza ed all’esordio con la Focus WRC è quarto. Al suo fianco, il primo dei trentini in questa manifestazione, il naviga Marco Zortea.
Il sorriso è contagioso. “Benissimo. Purtroppo nella speciale spettacolo s’è spenta la macchina ed abbiamo perso circa 15 secondi. Giustamente felici, ma l’esser così vicini al podio, lascia l’amaro in bocca”. Le vetture arrivano sgranate ed è ormai buio. C’è folla attorno alle macchine da gara. Commenti, applausi e risate.
Michael Valentini, nono assoluto e secondo tra le S2000 con la Peugeot 207 del Team Ferrari Motorsport. “Gran gara, sempre in crescendo e vettura al top. Il nostro diretto avversario era imprendibile, ma ugualmente siamo riusciti ad abbassare il record di classe sulla Gobbera. Sono demolito. Un grazie all’ottimo Daniel Taufer”.
Matteo Daprà è al settimo cielo. Lo sguardo rispecchia il suo entusiasmo. Decimo assoluto e 1° in classe S1600 con la sua Clio. “Ci voleva soprattutto per il morale. Abbiamo vinto tutte le speciali e come l’anno scorso siamo primi di classe e dominatori tra le due ruote motrici. La macchina è stata perfetta”.
Manuel Orler è 22°, quarto tra S1600. Ma spiega il motivo.”Nella prima “piesse” s’è rotto un semiasse e s’è sfilato ancora a Sagron. Abbiamo gareggiato contro driver molto forti e ci siamo difesi”.
Pierleonardo Bancher, esordiente con la Fiesta WRC è poco distante. “Soddisfatto. Siamo cresciuti in gara con una vettura difficile da portare. Siamo al traguardo senza un graffio”.
L’equipaggio Casagrande – Guglielmi, 29° assoluto, domina il Gruppo N con l’Honda Civic.
“Gara molto combattuta contro l’ottimo Samuele De Nando. Siamo arrivati all’ultimo tratto ex equo. Quindi a Sagron siamo passati al comando per dodici secondi”.
Pio Nicolini appoggiato sulla Mitsu R4 assieme a Franco Fedel, il navigatore.
“Siamo arrivati al traguardo dopo tre ritiri consecutivi. E’ stato divertimento allo stato puro. Sempre di traverso, davanti ad un pubblico esagerato”.
Sfila Dario Baruchelli sulla Citroen C2 e con al fianco Silvia Pintarelli.
“Tutto bene. Questo è stato il mio primo rally. Complimenti alla mia navigatrice ed ottima la macchina”.
Ottime notizie nella 7ª edizione dell’Historique Rally, dove l’equipaggio trentino Delladio – Bazzanella conquista il primo successo assoluto con la Porsche 911 SC. Una vittoria che raddoppia di spessore, dove l’equipaggio e la scuderia sono trentine. Positiva anche la prestazione di Stefano e Lino Oss Pegorar, quarti assoluti con l’Opel Kadett GSI.