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Rally

San Martino, magia di un rallye

In cima al Manghen od alla partenza della speciale di Valstagna, c’era anche lui. Beppe Donazzan, giornalista e scrittore, ora ci regala un’altra perla sul Rallye di San Martino. Racconta la magia d’una corsa d’altri tempi che abbiamo vissuto e condiviso. Quella straordinaria avventura iniziata nel 1964 e terminata nel ’77. 

La copertina
“Salivo verso San Martino – racconta Beppe – con un motorino Motom 75. Una Lancia ci stava sorpassando e con la mia Istamatic, al volo, ho scattato la foto. Non avrei mai pensato potesse essere scelta come copertina. Ma trasmette il senso della velocità”. 

L’evento
Lo scrittore racconta la nascita dell’evento nato al fine di rilanciare la località turistica. Gli avvocati, grandi appassionati, Stochino e Bovio decisero che il rallye avrebbe avuto risonanza mediatica. Avevano guardato lontano. Si fece addirittura un film e la corsa ebbe validità Mitropa Cup, Europeo e Tricolore. Nella prefazione, Donazzan, sottolinea che il Rallye di San Martino ha il sapore d’una fiaba. Bella ed irripetibile. Ed aggiunge: “Valstagna e Manghen. Era stato come arrivare sulla Luna”.     

Lo start
“La bandiera a scacchi venne abbassata alle 13.01 di giovedì 11 settembre 1964. Con il numero 1 erano partiti Cavallo – “”Tatituti” si NSU Prinz Sport”. Con il numero 82 l’equipaggio Cavallari – Munari, in gara con la Alfa Romeo Giulia Ti Super. All’arrivo 27 macchine su 61 partenti. La prima vittoria siglata nell’albo d’oro, appartiene a Arnaldo Cavallari con al fianco Sandro Munari nelle vesti di navigatore.

Un tuffo nella storia, nell’indimenticabile passato
Il racconto di personaggi, le atmosfere, le sfide di piloti che hanno scritto imprese e lasciato segni indimenticabili sulle strade delle Dolomiti. A iniziare da Sandro Munari, il campionissimo, vincitore di sei edizioni, e per continuare con Arnaldo Cavallari, Giorgio Taufer, il pilota di casa, Alcide Paganelli, Raffaele Pinto, Fulvio Bacchelli, il tedesco Walter Rohrl, un giovanissimo Luca Cordero di Montezemolo ed il nostro Attilio Bettega, scatenato sulla discesa del Manghen alla guida della Fiat 128 Coupè. 

Il libro 
Un volume di 176 pagine arricchito da 75 splendide immagini in bianco e nero della storica agenzia Actualfoto. Oltre alla parte descrittiva delle imprese sportive di una corsa che ha fatto epoca, a trasmettere le emozioni vissute in quegli anni, Bianca Poli, sensibilissima pittrice c’accompagna attraverso 22 tavole a colori realizzate con tecnica a spatola, stampate su carta pregiata. Le opere sono accompagnate da citazioni di grandi scrittori. In chiusura le classifiche di tutti i concorrenti giunti al traguardo nelle edizioni dal 1964 al 1977 e le caratteristiche delle automobili. Il volume è stampato da Grafiche Antiga. 

Beppe Donazzan
L’autore, giornalista e scrittore. è nato a Pove del Grappa, paese alle porte di Bassano, l'8 marzo 1949. Da sempre appassionato di motori, dopo la maturità scientifica, ha iniziato l'attività come fotografo collaborando con l'agenzia Actualfoto di Bologna. Pilota di cronoscalate e rally. Nel 1971 l'esordio giornalistico alla Bassano-Montegrappa pubblicato sul mensile Il Pilota-Auto di Milano. Quindi le collaborazioni con le riviste Grand Prix e Motor di Roma, il settimanale Automotosport, Triveneto Motori e infine Autosprint. Proprio all'inizio dell'era delle televisioni private ha realizzato e condotto trasmissioni dedicate ai motori su Telealtoveneto a Bassano con la rubrica “Fuorigiri” e su TVA Vicenza con il settimanale “300 all'ora”. Nell'ottobre 1981 è assunto da Il Gazzettino ed entra nella sede centrale di Venezia-Mestre. E' nominato capo dei servizi sportivi del quotidiano del Nordest nel 1991, incarico che ricopre fino al marzo 2003 quando diventa caporedattore centrale. Come inviato speciale ha seguito le Olimpiadi invernali di Lillehammer (Norvegia) nel 1994, quelle estive di Atlanta (1996), Sydney (2000) e Atene (2004). Nella vela la Coppa America a San Diego (1992), al seguito de Il Moro di Venezia, e ad Auckland (2000) in Nuova Zelanda con Luna Rossa. 
Ma gli impegni maggiori sono sempre stati incentrati sui motori: per oltre trent'anni ha seguito i Gran premi di Formula 1 e i rally del mondiale e del campionato italiano. Ha viaggiato molto in Africa raccontando le mitiche Parigi-Dakar, il raid dei Faraoni in Egitto e i Safari in Kenya. Intensa anche l'attività giornalistica dedicata al prodotto, prove su strada di nuovi modelli, anticipazioni e saloni. E' componente dell'UIGA, Unione italiana giornalisti automotive, associazione che, alla fine di ogni anno, vota ed elegge l'Auto Europa. Nel 2001 e 2002 è stato responsabile delle pagine dell'inserto Triveneto del mensile Quattroruote. Tra i riconoscimenti spiccano il Premio sicurezza stradale 1982, indetto dal Ministero dei Lavori Pubblici, per un'inchiesta a puntate sulle strade più pericolose nel Veneto e il Saint Vincent SKF nel 1994, per l'opera di divulgazione dei rally in Italia. 
Per prenotare l’ultima fatica dell’ottimo Donazzan, contattare librorallyesanmartino@gmail.com  

Autore
Maurizio Frassoni
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