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Premiati a Mezzocorona i Campioni 2014

Per la prima volta, nella storia dell’Autosport trentino, sette piloti conquistano il titolo di Campione Italiano nella stessa stagione. Serata di sport perfettamente riuscita quella svoltasi alle Cantine Rotari di Mezzocorona ed organizzato dall’Aci Sport di Trento. 

Da Pizzinini a Capelli, passando da Minardi e Croce 
I relatori, con Corrado Tononi, direttore di Radio Dolomiti e nei panni di moderatore, si sono affrettati a prendere posto sul palco. Roberto Pizzinini, presidente Aci Trento fa gli onori di casa. Accanto a lui siedono Ivan Capelli, ex pilota Ferrari Formula 1, commentatore Rai ai Gran Prix e neo Presidente dell’Aci Milano, Giancarlo Minardi, ex costruttore Formula 1 ed attuale Presidente della Commissione Velocità della Csai. Giorgio Croce è referente Fia per le cronoscalate. In sala, l’assessore all’ urbanistica ed all’ ambiente Mauro Gilmozzi, Paolo Castelli, assessore allo sport del Comune di Trento, Giorgio Torgler, presidente del Coni, Ezio Zermiani ex commentatore Rai per la F1, Alberto Ansaldi, direttore Aci del Nord Italia e Maurizio Emer, rappresentante Aci Sport regionale. Nell’ampio salone c’è il tutto occupato. Driver, organizzatori, tifosi ed addetti ai lavori occupano tutti i posti dell’ampio salone. 

La tavola rotonda
Il tema del dibattito verte principalmente sulla sicurezza. Pizzinini ringrazia tutti indistintamente, sia i relatori, sia il pubblico in sala. Si scusa per l’assenza del presidente Sticchi Damiani, costretto a rinunciare per lo sciopero dei controllori di volo a Roma. “Un cerimonia importante, una serata di grande sport, da ripetere ogni anno. Dare continuità è imperativo. Sottolineo che l’impegno economico per questa gara, la Trento – Bondone, è notevole, ma grazie agli ottocento volontari ed agli sponsor, siamo riusciti a riportare questa corsa nel Campionato Europeo. Lo sport deve essere esempio per la sicurezza stradale”. 

Il microfono a Ivan Capelli
“La sicurezza è fondamentale ed ogni passo tecnico testato in gara viene travasato sulle vetture di tutti i giorni. Le Formula 1 di qualche anno fa non erano sicure. Strette, circondate da 180 litri di carburante, un volante piccolo senza servosterzo. Oggi, la sicurezza è importante. In questi vent’anni c’è stata una grande evoluzione. Nel 2014, con il limite di 100 litri s’è percorso ogni GP. Sulle strade normali, con 40 milioni di veicoli circolanti, purtroppo, i ragazzi si sentono invincibili. Ma siamo tutti vulnerabili”. 

Giancarlo Minardi
L’ex costruttore di Formula 1 rammenta che dietro lo sport automobilistico c’è un forte indotto, un’industria che lavora e produce. Non solo, ma pubblico, appassionati e famigliari. “Abbiamo toccato il fondo il 1 maggio dell’94 con la perdita di Senna e Ratzenberger ad Imola. Siamo ripartiti da lì, mettendo come obbiettivo principale la sicurezza. Sono responsabile della Commissione velocità e porto la mia esperienza. Ci vuole un approccio serio verso i giovani che vogliono gareggiare. Lezioni pratiche ed è quello che facciamo. Non ci sono più le squadre “materasso” come la mia che aiutava i talenti. Per fare il salto in Formula 1 manca il budget. Abbiamo introdotto test psicofisici più severi per staccare la licenza. Pensate allo sforzo che affronta un pilota in salita. Forte dislivello, tornanti, curve veloci”. 

Giorgio Croce
“Subito un grazie a Fiorenzo Dalmeri. Nominato capitano della squadra dei Master che ha gareggiato in Lussemburgo. Grazie a lui, alla sua esperienza, abbiamo vinto il titolo riservato alle nazioni a livello europeo. Mi preme sottolineare che le cronoscalate italiane sono le migliori d’Europa e la Trento – Bondone è quella in assoluto”. 

Giorgio Torgler, presidente del Coni
“L’automobilismo è uno sport ! Ed aggiungo che mi piacerebbe vi fosse un circuito in Trentino. L’apporto dei nostri volontari, soprattutto nell’ambito dello sport dei motori, è straordinario”. 

Le premiazioni
Viene chiamata sul palco Gabriella Pedroni, prima assoluta nella categoria Produzione nel Campionato Fia Hill Climbing Challange. Quindi Adolfo Bottura, dominatore assoluto del Gruppo E2M, ossia le monoposto, nel Campionato Italiano Velocità in Montagna. Applausi per Christian Merli, secondo assoluto del CIVM 2014 e vincitore del Gruppo E2B 2000. Sale, un emozionato Gino Pedrotti, che al volante della Formula Renault, domina tra le E2M 2000. Ancora applausi per Renato Travaglia, per aver trionfato nel Trofeo Rally Terra. E’ chiamato l’ottimo pilota rally Daniele Tabarelli, che lo scorso anno, non solo ha conquistato quattro vittorie assolute, ma ha dominato in Coppa Italia 3ª Zona in Raggruppamento R4, R5, S2000 e RRC. Premiato Giuseppe Ghezzi, per il titolo assoluto Porsche Tricolore GT Open Cup, mentre Marco Maestranzi è stato il netto dominatore del Campionato Italiano Kart categoria KF2. 

E’ il momento del biondissimo Nathan Seganti, pilota kart di otto anni, fresco dominatore del Campionato Karting Interregionale Triveneto. Si prosegue con le premiazioni 2013. Riconoscimenti al rallysta Pierleonardo Bancher, all’equipaggio Giacomelli – Orian e Marco Capello per i rally, mentre un clima allegro accompagna Diego Degasperi, Luca Piffer ed ancora a Christian Merli

Attilio Bettega a trent’anni dalla scomparsa
Infine, un mazzo di fiori per Isabella Bettega. Da trent’anni abbiamo perso Attilio. Esattamente il 2 maggio 1985 in Corsica. Sul grande schermo emozionanti filmati del pilota impegnato nel mondiale rally. Splendidi flash che ammutoliscono la sala. Quindi, l’ultimo, forte e prolungato applauso.     

Autore
Maurizio Frassoni
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