Bronzo al Team Pintarally 1 ad Adria
Alla prima esperienza in gara endurance, l’equipaggio Pintarally 1 sale sul terzo gradino del podio nella 24 ore di Adria, circuito di 2,702 chilometri. Giuseppe Ghezzi, Manuele Mengozzi, Silvano Pintarelli, Mirko Pontalti, Daniele Cristofaro ed Adolfo Bottura, in gara con la Kia Rio Sport turbodiesel da 170 cavalli di potenza, ha percorso 682 giri di pista con 14 pit stop. 
La soddisfazione di Pintarelli per il 3° posto
“Sono state 24 ore dure ed impegnative. Dopo alcune tornate il motore ha iniziato a perdere potenza. Quindi ai box sostituire alcuni pezzi compresi freni e gomme, punto dolente della gara per entrambi gli equipaggi. Tutti i piloti si sono alternati alla guida durante la sera e notte, mentre l’ultima tornata di gara è stata affidata a Mengozzi, driver costante e redditizio nonostante freni e gomme ormai finiti, che è riuscito a tenere il giusto ritmo e rintuzzando gli attacchi degli avversari. Un grandissimo terzo posto”. 
I big
Gara a scopo benefico, dove il livello dei piloti presenti era notevole. Tra i big, c’erano Merzario, Ceccotto (padre e figlio), Pantano, Pescatori, Altoè e Comandini. 
Pintarally 2, sesta assoluta
Due le vetture con equipaggi trentini, la Pintarally 1, terza assoluta, mentre la seconda Kio, 6ª assoluta, era affidata a Walter Begher, Giancarlo Graziosi, Maurizio Capuzzo, Roberto Paris, Mauro Vesco, Ivo Conci e Fulvio Bolfelli. Ben 27 gli equipaggi in gara. La griglia di partenza con estrazione casuale dei numeri di gara. Pintarally 2 in terza fila, mentre la numero 1 partiva dalla decima. Purtroppo la seconda Kia sofferto di noie meccaniche sin dalle prime fasi di gara. Una pinza dei freni che ha preso fuoco, costringendo Conci ad un rientro forzato ai box dove l’incendio è stato spento e la pinza sostituita. Dopo venti ore, problemi al cambio, quand’era al volante Graziosi. Ha dovuto percorrere l’ultima parte di gara senza l’uso della quarta e quinta marcia. Nonostante ciò hanno conquistato il 6° posto assoluto. 
Bottura, splendida esperienza
“Un grande risultato in considerazione del valore degli avversari e dei rallentamenti dovuti alla affidabilità delle auto. Tutti i piloti si sono dimostrati all'altezza dell'evento dimostrando di essere veloci e regolari. Non hanno commesso errori ed hanno rispettato le indicazioni dei capo Team. Grande merito lo hanno avuto i due addetti alla strategia Claudio Cestari e Stefano Ballista che hanno pianificato i turni di guida dei piloti in base alle situazione che si venivano a creare in gara”.
Il podio ad Adria
1° Autosport (Merzario, Comandini, Ghione, Rinaldi ,Carobbio e Rugin) con 703 giri, 2° Tecnodom ( Bellan, Cannella, Barozzi, Mascolo. Cioni, Cappello) 693 giri, 3° Pintarally 1 (Ghezzi, Mengozzi, Pintarelli, Pontalti, Cristofaro ed Adolfo Bottura) 682 giri.