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Test Prodotto

In vetrina ad ottobre, la Renault Captur Project Runway 

MILANO – In autunno, sarà presentata al pubblico la versione limitata di Renault Captur Project Runway. L’urban crossover della casa francese è il frutto della collaborazione con il talent show dedicato agli stilisti emergenti condotto in Italia da Eva Herzigova. 

La nuova Captur è stata presentata in anteprima ed in modo sicuramente originale a Milano, capitale mondiale della moda. Presente Marco Taranto, vincitore del programma, mentre nell’atelier hanno sfilato le modelle fasciate dalle sellerie sfoderabili Zip Collection che già avvolgono i sedili di Captur. Quindi, una vettura stilisticamente elegante. Da “indossare”.

La Project Runway sarà disponibile in una tinta che non passerà inosservata. Rosso Marrachech con tetto nero, pneumatici M+S (Mudd + Snow = Fango + neve) ed il dispositivo Exstende Grip che consente, nelle varie modalità, d’affrontare percorsi con fondo difficile come neve, fango o sabbia. Attivando manualmente il selettore presente sulla consolle centrale, il conducente può scegliere la modalità di assistenza desiderata: “Standard”, “No Grip” o “Expert”.

Ed ancora, le otto diverse sellerie sfoderabili “Zip Collection”, facilmente lavabili e con la possibilità di cambiare gli interni in qualsiasi momento. Il cassetto davanti al passeggero è a tirare ed ha una capacità di 11 litri. Non mancano i sistemi di navigazione integrati da servizi radio, telefono, multimedia  e Bluetooth. Tuttora sono ben 18 le combinazioni della carrozzeria ispirate alle città più importanti del mondo. 

Per finire, il divano posteriore è scorrevole ed è dotata di Parking Camera. Il prezzo del nuovo modello non è stato comunicato, ma è certo che sarà spinto da un propulsore quattro cilindri 1.5 dCI da 90 cavalli con cambio automatico a doppia frizione EDC e Start & Stop. 

Aspettando ottobre, abbiamo guidato una variante R-Link dotata di cambio a doppia frizione abbinato al 1.5 dCi. Un breve test nel caotico traffico di Milano. Silenziosa e non si percepisce assolutamente il cambio di marcia. Il posto di guida è comodo, alto e con grande visibilità, mentre, come detto, la cambiata è lieve. L’ EDC è veloce, grintoso e reattivo ai semafori, morbido nei vari rallentamenti che impone la guida urbana, mentre è rilassante sui lunghi viali. Le sospensioni sono ben tarate ed assorbono le asperità dei vari tipi di fondo della città lombarda. Il volante è preciso, la consolle è ben leggibile, così come il navigatore. La frenata è immediata, rassicurante. In retromarcia, s’attiva la Parking Camera, che permette la manovra in sicurezza.

   
    
Un ripasso veloce sulla Captur presentata lo scorso anno. Crossover di segmento B, lunga 412 centimetri, sei in più della Clio ed è larga 1,78 metri. L’altezza è di 157 centimetri. Vettura compatta con grandi ruote, alta per permette una maggior visibilità della strada. 

Francesco Fontana Giusti - Direttore Comunicazione Renault Italia

Tutte le motorizzazioni sono turbo. Due a benzina con un 0.9 cc da 90 cavalli capace di toccare i 170 all’ora e con un consumo combinato di 4,9 litri per 100 chilometri. Quindi un 1.200 da 120 cavalli, dove la velocità massima è di 192 chilometri orari, mentre il consumo lievita a 5,4 litri per 100 chilometri. 

Quindi le versioni diesel con il dCI da 90 cavalli di potenza, velocità massima di 171 all’ora e consumi combinati di 3,6 litri con il cambio manuale, mentre con l’identico motore, ma con cambio automatico/sequenziale, il consumo lievita di 0,3 litri per cento chilometri. 

I prezzi dei modelli attualmente in commercio variano da 16.150 a 20.750 euro per i mezzi a benzina, mentre per le Captur a gasolio si parte da 17.800 per arrivare ai 21.900 euro.        

Autore
Maurizio Frassoni
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