motori.sportrentino.it
SporTrentino.it
Test Prodotto

Kia Carens, filante e gradevole

Una “forte” al Forte. La “forte” è nuova Kia Carens, il modello con il quale il costruttore coreano controllato da Hyundai, pensiona Carnival. Il Forte è quello di Bard, in valle d'Aosta, un bastione sabaudo restaurato dalla Regione e trasformato in museo e non solo, tanto che Kia Italia ne sosterrà diverse iniziative.

Rivoluzionaria
La quarta generazione di Kia Carens è quasi “rivoluzionaria”. Perché è un'auto che Peter Schryer, nel frattempo promosso a responsabile del design dell'intero gruppo, ha reso filante e gradevole. Con l'aiuto degli ingegneri anche spaziosa. I 7 posti di cui è capace, quasi non li dimostra. Non che sia una compatta, questo no, perché misura 4,57 metri di lunghezza. Ma risulta equilibrata nelle proporzioni. Valutazioni soggettive, tuttavia, Quelle oggettive riguardano il rapporto qualità prezzo. Che, con lo sconto iniziale (2.000), è ottimo perché è possibile accedere alla gamma con appena 17.500 euro. Kia Carens diventa estremamente “appetibile”, soprattutto in tempi di crisi, nei confronti di modelli cui punta a scucire più di un cliente: Renault Scénic, Citroën C4 Picasso o Ford C-Max. Del resto, ormai Kia sogna in grande e punta al 3 per cento di quota europea del mercato. Un obiettivo ambizioso, ma non impossibile per un marchio che in 5 anni è cresciuto del 99 %. E che in Italia, con il 7 per cento dei concessionari che ha chiuso nel 2012 e le vendite tornate ai livelli di quarant'anni fa, è lievitata del 39% negli ultimi dodici mesi ed è in clamorosa controtendenza anche nel primo trimestre del 2013 (circa +28,7%).

Modularità
Del modello cui subentra ha mantenuto solo il nome. Che già non è un granché, ma le ipotesi che circolavano (tipo Cee'd Plus) erano anche peggiori. Nuova Kia Carens è una monovolume di sostanza: spaziosa e razionale. È stata sottoposta ad una cura “dimagrante”, avendo perso 2 centimetri in lunghezza, 1,5 in larghezza e 4 in altezza. Tra i suoi plus c'è la grande modularità: la seconda fila di sedili è composta da poltroncine singole che si possono reclinare e spostare in avanti o indietro singolarmente. Posto fisso addio, insomma. Anche gli occupanti dell'eventuale terza fila (600 euro in più per l 7 posti) possono beneficiare della “geometria variabile”. Al contrario, per essere un'auto da quasi 4,6 metri, il bagagliaio non è di quelli più capienti (al massimo a 1.650 litri). Kia poteva “osare” qualcosa in più sulle plastiche degli interni, sicuramente meno spartane di una volta.

Propulsori
Sotto il cofano propone 3 motori: un benzina (1.6 litri da 135 cavalli) e due diesel. Le unità a gasolio (almeno l'80 per cento delle vendite) sono da 1.7 litri con 115 e 136 cavalli (260 e 330 Nm di coppia). 

I consumi
Interessanti i consumi, grazie anche all'aerodinamica all'avanguardia (talmente all'avanguardia che dal posto guida non si capisce bene l'ingombro del frontale). Le versioni standard sono da 4,9 e 5,1 litri per 100 km. Ma con l'aggiunta del pacchetto EcoDynamics (assolutamente alla portata con 350 euro) che include Stop&Go e pneumatici a basso impatto scendono anche fino a 4,7 litri per 100 chilometri. Lungo il percorso montano è stato impossibile avvicinare questa soglia, ma nel ciclo combinato (i test di omologazione vengono effettuati nelle condizioni ideali) “normale” è decisamente più semplice aumentare la percorrenza. Il cambio manuale a 6 rapporti è di serie, ma per il diesel da 136 cavalli è disponibile anche la trasmissione automatica (1.500 euro) con paddles al volante per la selezione manuale-sequenziale delle marce. 

Sicurezza
Sono standard 7 anni di garanzia (o 150.000 chilometri), Kia Carens dispone tra le altre dotazioni di 6 airbag, Abs, Bas, Esp, Hac, Ess e Vsm, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, bluetooth con comandi al volante, bracciolo anteriore con scomparto portaoggetti, climatizzatore manuale, spoiler posteriore, Total connectivity system e volante regolabile in altezza e profondità. Il “porte aperte” è in programma il 4/5 maggio.

Intuitiva
Kia Carens è molto intuitiva (anche nei due allestimenti: Cool e Class). La strumentazione è chiara ed è ben visibile. Con il motore da 115 cavalli (il più venduto) non si vincono rally, ma si scalano montagne e si guida armoniosamente. È affidabile, anche sotto sforzo. Risponde bene anche a bassi regimi con una distribuzione fluida della coppia. Nessun “giro a vuoto”, anche in virtù di una razionale trasmissione a 6 rapporti. L'importante è regolare il servosterzo: il Flexsteering è di serie e consente di optare fra 3 modalità: comfort, normale o sport. Il motore da 136 cavalli è sensibilmente più “gagliardo” (fino a 191 all'ora, 10 in più), ma non è necessario. 

Di Mattia Eccheli

© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 1,594 sec.