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Giampiccolo è 3° al “Ferrania Motorshow” con la Clio S1600

Una sorpresa, un invito inaspettato, quello ricevuto da Marco Giampiccolo. Il pilota di rally Mauro Moreno, sostenitore del progetto “Io vinco nella ricerca”, dopo aver letto della gara del pilota trentino in Bondone, l’ha invitato al “Ferrania Motorshow”. Una gara Formula Challange, ad inseguimento per intenderci, che s’è svolta in provincia di Savona. Per il driver trentino, tanto l’affetto ricevuto ed il doppio esordio in pista e con la Clio Super 1600.

La trasferta ligure
“Una bellissima ed incredibile avventura che mi lasciato senza parole. Il tutto è iniziato con la Trento Bondone. Il progetto della mia macchina sponsorizzata dall’Associazione ha avuto un successo enorme e fin da subito è stata seguita con molto interesse. Su Internet, sui vari siti ed in particolare su Facebook sono state pubblicate varie foto della “mia” gara con la spiegazione di ciò che è stata l’intera iniziativa. Questi link sono stati letti anche da Mauro Moreno, bravissimo pilota di rally che corre da sempre con gli adesivi "Io vinco nella ricerca" e personalmente molto vicino a questa malattia. Quando ha letto che un pilota affetto dalla fibrosi cistica correva e lo faceva per il progetto "Io vinco nella ricerca", mi ha invitato al “Ferrania Motorshow”, un formula challenge ad invito. Mi ha voluto nel suo team, mettendomi a disposizione una Clio Super 1600. Il tutto completamente pagato da lui. Evento inaspettato, stupendo, che mi ha lasciato senza parole”.

Doppio esordio: pista e la Clio S1600
“Dopo aver preso la licenza internazionale C facendo il test della scuola federale, obbligatoria per poter guidare quel tipo di macchina, ero a Ferrania a vivere un vero e proprio sogno che non avrei mai pensato s’avverasse. Pilotare una macchina da rally. E come sai, la mia passione sono proprio i rally. La Clio S1600 è una macchina incredibile, me ne sono innamorato subito. Il percorso era stretto e molto tecnico, dove si lavorava tra la prima e seconda marcia. Stupendo. Mi risulta davvero difficile rendere comprensibile cosa si prova a guidare una macchina così. E’ cattiva, potente, ma si guida davvero bene. Inizio è stato un po’ sotto tono, dovevo trovare il feeling con il mezzo e solo in qualifica ho compreso come si guida. Qualche regolazione all’assetto e la Clio filava. In qualifica ho fatto un quinto tempo di classe su sei”.

Le fasi eliminatorie
“Grazie alle immancabili dritte di Diego Degasperi e con dodici giri alle spalle i tempi sono migliorati. Ho perso il primo scontro diretto con il bravissimo Manuel De Micheli e sfortuna volle che pure il secondo fosse sempre contro di lui. La mia soddisfazione erano i tempi. Sempre più bassi. Infatti sono riuscito ad aggiudicarmi il quarto posto. In semi finale per il terzo e quarto posto, il mio avversario era proprio Mauro Moreno”.

Le prove in notturna
“Abbiamo montato le fanaliere supplementari. La sfida tra noi, Moreno ed io, è bellissima. Si lotta a suon di decimi di secondo. Prendo confidenza e mi permetto anche a qualche freno a mano. Sento la macchina e vorrei finisse mai, ma la bandiera a scacchi arriva inesorabile. Esco dal percorso e scopro, che per un secondo, sono arrivato terzo. Un finale incredibile per una giornata che non dimenticherò per tutta la vita. Grazie amici, grazie Mauro, non dimenticherò mai le tue parole”.

Io vinco nella ricerca
In questa manifestazione hanno voluto aiutare il progetto "Io vinco nella ricerca" in vari modi. Parte del ricavato dei biglietti d’ingresso delle due giornate di gara era destinato alla ricerca per la Fibrosi cistica. Lino Sommavilla ha realizzato gli adesivi dedicati all'occasione e le magliette con lo stesso logo, che sono state “vendute” ad offerta libera. “Anche Umberto Scandola – continua Giampiccolo - ha comperato due magliette e una l’ha subito indossata sotto la tuta. Non solo, ma domenica Manuel De Micheli ha messo a disposizione il sedile di destra per fare un giro da brivido ai fortunati spettatori a bordo della Clio S1600 pagando una quota che anch'essa sarà devoluta interamente nella ricerca”. Insomma, giornata indimenticabile. “Io non cerco e non ho bisogno di notorietà o compassione, ma verrei venisse dato spazio a coloro che fanno cose incedibili ed ogni volta mi lasciano senza fiato e con gli occhi lucidi. Sono meravigliosi”.

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