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Rally

Travaglia 3° al Rally Legend Myth

Rimane sempre l’evento più atteso dell’anno per gli appassionati di rally. Arrivano piloti e vetture da tutto il mondo per partecipare al Rally Legend, la “Leggenda” a San Marino. Era presente anche Jean Todt, ex copilota di rally e presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile. Insomma, uno spettacolo sempre più unico e inimitabile. I piloti? Ken Block, Ari Vatanen, Franco Cunico, Delecour, Biasion e Longhi. Solo per citarne alcuni.

Renato Travaglia
Il pluricampione di Cavedine affiancato da Massimo Nalli ha gareggiato nella 18ª edizione dalla manifestazione nella categoria Myth al volante della Ford Sierra Cosworth 4x4 del 1990 ed ha conquistato il terzo gradino del podio.

Il commento di “Renauto”
“Tantissima emozione. Nel ’92 ero pilota ufficiale Ford assieme a Franco Cunico, che in quest’occasione ci siamo messi alle spalle. Tanta emotività anche perché nelle ricognizioni s’è riformata la coppia Travaglia – Ruaben. Mia moglie ha fatto le ricognizioni assieme a me e trascritto le note. Massimo Nalli, il navigatore, è arrivato solo il giorno dello start ed è stato bravo nell’interpretare il tracciato descritto da Manuela. Siamo andati sempre in progressione, lottando contro l’americano Ken Block e la sua Escort Cosworth a trazione integrale del ’94. Ma in effetti quella macchina disponeva di accorgimenti e differenze tecniche molto importanti. La Subaru dell’equipaggio Boroli – Imerito aveva il dispositivo che manteneva il turbo sempre in pressione con la potenza immediata a disposizione. Mezzo da 388 cavalli, mentre la nostra ne aveva poco meno di 350 con cambio a sette marce. Erano almeno una decina d’anni che non gareggiavo su asfalto e sin dalla prima prova abbiamo dovuto capire le reazioni del mezzo. Qualche sbaglio in staccata ed in ripresa, ci sta. Considerando chi ci è stato davanti, siamo più che soddisfatti. È stato un tuffo nel passato. Le speciali, pur corte, erano molto tecniche con tratti misti terra e asfalto. Sicuramente siamo contenti del risultato, dove nella penultima piesse ci siamo classificati al secondo posto ed abbiamo vinto l’ultima. Alla fine abbiamo ricevuto moltissimi complimenti. Questo è il premio più bello”.

Il Rally Legend
Tre giorni di gara con una percorrenza di 236 chilometri, dove 72 costituivano le dodici prove cronometrate.

Sandro Giacomelli
Nella categoria Heritage, tradotto patrimonio storico, era schierato anche Sandro Giacomelli affiancato da Nicola Zancanella al volante della Fiat 131 Abarth del 1977. Secondi assoluti sino alla terza speciale. Poi? “Un problema elettrico ci ha rallentato ed abbiamo chiuso al 4° posto. Comunque ci siamo divertiti all’ennesima potenza. Più dello scorso anno. Spazzolate e traversi per nostro piacere e gli applausi del pubblico. La macchina? Perfetta con una potenza di 225 cavalli ed il cambio ad H con innesti frontali. Magnifico”.

Autore
Maurizio Frassoni
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