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Rally

Roberto Pellè domina in Salento

Roberto Pellè affiancato da Giulia Luraschi ed al volante della Suzuki Swift, sale sul primo gradino del podio in Classe R1 nella 52ª edizione del Rally del Salento. Per il portacolori della Scuderia Destra 4 è la prima vittoria stagionale.

Il commento del vincitore
“Siamo stati al comando dall’inizio alla fine del rally, ovviamente nel Trofeo Suzuki. Un meteo terribile con pioggia battente ed asfalto sporco di fango e sassi. Un macello, davvero. Una grande rimonta, indubbiamente, che ci ha permesso con la piccola Swift di risalire sino alla 27ª posizione. Ad essere sinceri, forse ho commesso meno errori di tutti. Quindi la classifica del Trofeo s’è praticamente azzerata. Noi ci siamo classificati secondi al 1000 Miglia e siamo saliti sul terzo gradino del podio all’Elba ed ora siamo ad un solo punto dal leader Goldoni. Pronti per il Marca Trevigiana in programma a fine mese”.

Fabio Farina
Primo trentino classificato, 19°, è Fabio Farina pilota del “Progetto Giovani” della Scuderia Pintarally in gara con la Peugeot 208 in Classe R2B. Il giovane driver ha staccato tempi notevoli. Da 36° nella prima speciale sino al 16° dell’ultimo tratto cronometrato. Dunque, s’è sempre migliorato ad ogni passaggio, ma termina ai piedi del podio.

Pierleonardo Bancher
Venticinquesimo posto per l’equipaggio Bancher – Longo all’esordio in gara con la Skoda Fabia R5. Per lo sportivissimo driver di San Martino di Castrozza è stata una corsa per trovare il maggior feeling in vista della gara di casa.
Vittoria in solitaria per Longo e Conci in gara con la Suzuki Swift in Classe R1B.

Matteo Daprà
Il pilota di Roverè della Luna, con alle note Fabio Andrian, alla sua terza esperienza con la Hyundai i20 R5 è costretto al ritiro per noie meccaniche.
“Speravamo di poterci rifare dall'opaca prestazione dell'Elba, ma dapprima abbiamo rotto un cerchio per una toccata a Specchia. Quindi, appena cambiata la gomma s’è rotta l’idroguida. All’assistenza effettuato la riparazione, ma siamo usciti dal parco in ritardo con penalità. Quindi sulla speciale seguente, in 5ª piena, la macchina è andata in acquaplaning e fortunatamente abbiamo toccato solo i cerchi. Inutile continuare in quelle condizioni. La vettura è difficile, ma non mollo. Mi presento alle due prossime gare, Marca e San Martino”.

Il rally
Venerdì sera la speciale spettacolo “Pista Salentina” e poi il giorno seguente “Palombara” di 10,88 chilometri, “Ciolo” di 11,75 e “Specchia” con una lunghezza di 13,06 chilometri da ripeter tre volte. La lunghezza complessiva del rally era di 447,66 chilometri, dove 109 costituivano le dieci speciali in programma. La corsa pugliese aveva un coefficiente maggiorato inerente al punteggio di 1,5.

Autore
Maurizio Frassoni
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