Tabarelli protagonista in Carnia
Notevole prestazione di Daniele Tabarelli al 4° Rally della Carnia. Al volante della Mitsubishi Lancer Evo IX iscritta in classe R4 e con accanto il navigatore Mauro Marchiori, conclude 5° assoluto, primo in Classe R4 e terzo in Gruppo R. Dopo essersi scatenato come apripista alla Trento – Bondone, il portacolori della Scuderia Pintarally Motorsport s’è schierato al via ad Ampezzo con il numero 10 appiccicato sulle portiere della sua Mitsu.
Il 4° Rally della Carnia
Un rally con una lunghezza di 286 chilometri, dove 89 costituivano le nove prove speciali su asfalto da affrontare cronometro alla mano. Nella speciale spettacolo Voltois di venerdì sera è subito settimo, mentre stacca un ottimo 5° posto a Feltrone. È settimo a Verzegnis 1, Passo Pura 1 e Verzegnis 2, mentre sulla ripetizione dei tratti cronometrati sale sino al quinto posto finale. La vittoria assoluta è per l’equipaggio Porro – Cargnelutti in gara con la Ford Fiesta WRC.
L’intervista a Tabarelli
“Se, una settimana fa m’avessero proposto questa classifica, avrei apposto subito la firma. Sono tornato al volante della mia Mitsu R4, dopo due anni ed ero all’esordio in questa competizione. Abbiamo lottato contro i driver locali che conoscono perfettamente il tracciato. Non solo, ma vorrei sottolineare che tra la mia 4 x 4 e le R5, vi sono circa una decina d’anni di differenza. Le ultime R5 come la Fiesta, infatti, sono in continua evoluzione e soprattutto c’è una differenza di peso non trascurabile rispetto alla mia. Loro s’aggirano su 800 chilogrammi, mentre la Mitsu pesa milletrecento chilogrammi. In una speciale in discesa, dovevo frenare con grande anticipo per riuscire ad affrontare la curva. La mia macchina? Una trazione integrale con cambio sequenziale ed una potenza di circa 340 cavalli. Davvero, siamo felicissimi per questo risultato”.
Il podio
1° Porro – Cargnelutti (Ford Fiesta WRC), 2° Buiatti – Visentini (Ford Fiesta R5) a 1’20”7, 3° Cescutti – Crosilla (Ford Fiesta R5) a 1’40”2.
(FOTO ANDREA DALMONECH)