Migliuolo affronta l’Europeo con la Mitsu di Gruppo N

Antonino Migliuolo torna in Europa al volante della Mitsubishi Lancer Evo IX di Gruppo N. Un buon 2016, dove il tracciato d’ogni gara era da scoprire e nonostante ciò s’è classificato terzo assoluto in Categoria 1.

Il regolamento CEM
Da ricordare che il FIA European Hill Climb Championship è suddiviso in due gruppi: nel primo, dove ha corso il driver della Mitsu, sono schierate assieme le vetture di Gruppo A, N, Gt e Super 2000, mentre in Categoria 2 sono ammesse le sport prototipo, le monoposto e le silhouette, vetture espressamente realizzata per le competizioni. Migliuolo.

La carriera del pilota
“Sono in Trentino dal 2000 e cinque anni dopo ho debuttato nelle corse in salita proprio alla Bondone. Ho vinto la mia categoria nel Trofeo Italiano della Montagna nel 2006 e 2009, mentre nel 2015 ho conquistato la vittoria del Gruppo N nel Campionato Italiano. Ho staccato ben otto record consecutivi. Lo scorso anno mi sono affacciato all’Europeo. Per me è stato un continuo esordio, tranne ad Ascoli, visto che non avevo mai corso in Europa. Sono riuscito a centrare quattro vittorie e per cinque volte sono salito sul secondo gradino del podio. Purtroppo sono stato costretto al ritiro in due occasioni dove s’è rotto il motore. Nonostante questo ci siamo classificati al 3° posto di Categoria e secondi di Gruppo N. Quest’anno ripeto l’esperienza. Conosco i tracciati e poi c’è anche il Bondone”.

La Mitsubishi Lancer Evo IX di Gruppo N
“Una trazione integrale di Gruppo N con una potenza vicina ai 400 cavalli ed un cambio ad innesti frontali. Cambio, sempre ad H che si differenzia dai tradizionali di serie, per la rapidità nell’inserire le marce”.

La prima gara
“Il mio maestro, e secondo papà, è stato Piero Fuganti”. Già Peter, pilota ed organizzatore all’interno della Scuderia Trentina, che ci ha lasciato a fine settembre. Indimenticabili i suoi risultati con la Fiat Ritmo Abarth gruppo 2 e successivamente alla guida della Lucchini sport prototipo. Una delle figure più conosciute, soprattutto dai piloti perché da anni era lui ad accoglierli al parco chiuso dopo il traguardo della Trento Bondone. “Nel 2005 – continua Antonino - ero nel suo ufficio. Osservavo coppe e foto della sua carriera. Il discorso di lavoro virò immediatamente sulle gare e parlammo per ore. Mi chiese di accompagnarlo a Vason, visto che doveva verificare alcune cose in vista della gara. Guidavo io, tranquillo. Lui mi fece da navigatore indicandomi curve, semicurve, tornanti. Preciso: non ero mai stato in Bondone. Quindi tornammo nel suo ufficio. Prese il telefono e contattò alcuni noleggiatori. Mi trovò la macchina, una Fiat Ritmo Abarth. In fretta ho staccato la licenza ed abbiamo iniziato le ricognizioni. Ho affrontato la mia prima gara, iscritto in VSO, le scadute d’omologazione per capirci. M’hanno prestato tutto. Casco, tuta, scarpe e guanti. Peter m’ha trasmesso l’emozione delle gare. A lui debbo l’inizio della mia passione”.

Il calendario CEM
3 aprile - Rechbergrennen (Austria), 7 maggio -38ª Rampa Internacional da Falperra (Portogallo), 14 maggio - 46ª Subida al Fito (Spagna), 4 giugno - Ecce Homo Sternberk (Repubblica Ceca), 11 giugno - ADAC Glasbachrennen (Germania), 2 luglio - 67ª Trento Bondone (Italia), 16 luglio – Limanowa (Polonia), 23 luglio - 34ª Dobsinsky Kopec (Slovacchia), 13 agosto - 57ª Course de Côte du Mont Dore (Francia), 20 agosto - 74ª Course de Côte de Saint Ursanne (Svizzera), 3 settembre - 23ª GHD Ilirska Bistrica (Slovenia), 17 settembre - 36ª Buzetski Dani (Croazia)