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Ghezzi e Giovanelli, terzi assoluti in Gt4 European Series AM

A fine stagione, sono terzi assoluti. Una coppia affiatata quella formata da Giuseppe Ghezzi ed Alessandro Giovanelli. Probabilmente uno più irruente e l’altro riflessivo. I due portacolori della Scuderia Pintarally Motorsport hanno condiviso l’abitacolo della Porsche 911 (997) GT4 del Team Autorlando nel Competition102 Gt4 European Series. Cinque gare sparse in tutta Europa a partire da Monza, poi Silverstone in Inghilterra, Spa – Francochamps in Belgio, Budapest e Zandvoort in Olanda. A fine stagione, hanno conquistato il terzo posto in categoria Amatori, ma rimane l’amaro in bocca per un paio d’episodi che hanno tolto loro la vittoria.

Giovanelli, vittoria sfumata. Perché?
“Ci siamo affacciati a questo campionato con umiltà e ci siamo difesi contro avversari esperti e sicuramente quotati. Eravamo in lotta per il titolo e per due errori compiuti dal muretto dei box, piuttosto pesanti in termini di secondi, abbiamo perso due gare. In ben due occasioni, al cambio pilota, l’ingegnere ha errato il calcolo della sosta e siamo usciti dalla pit lane in anticipo. Due penalità con uno stop and go. Insomma, rientri al box, ti fermi e si riparte. Due gare perse e 34 punti in meno. D’accordo che con i “se” ed i “ma” non si combina nulla. Ma i punti conquistati sommati a quelli degli “errori” ci vedrebbero in vetta a quota 167 con il secondo Demay a 151.5 ed il terzo Kasperlik a quota 149”.

Il commento di Ghezzi
“Tutti sbagliano, ma ripetere lo stesso errore due volte ….. Tutto compromesso e la classifica è capovolta”.

Partiamo dall’ultima gara a Zandvoort
“Esordio su questo tracciato stretto, – spiega Giovanelli – ricco di saliscendi. Bene nelle prove libere e nelle qualifiche. Vorrei sottolineare che è il mio compagno a scendere sempre per primo in pista. A lui il compito di trovare il giusto assetto della nostra Porsche”.

Ghezzi e la Porsche
“Mezzo fantastico con cambio sequenziale al volante ed una potenza di poco inferiore ai 400 cavalli. Comunque in Olanda, con partenza lanciata, il mio compagno è scattato dalla 5ª fila. Subito una Safety Car per un incidente ed alla ripartenza Alessandro era già settimo e primo di classe AM. Salgo io e l’ingegnere mi rispedisce in pista con due secondi d’anticipo. Penalità, stop and go di cinque secondi e la gara era persa. In Gara 2 ho superato subito tre avversari. Quindi sono stato platealmente ostacolato da un concorrente più lento che cambiava continuamente traiettoria. Manovra normalmente penalizzata, ma non è accaduto nulla. Ho passato la macchina a Giovanelli che ha continuato con grinta ed abbiamo incassato il terzo posto tra gli amatori”.

Alessandro descrive l’inizio stagione a Monza
“Abbiamo affrontato la stagione senza aver effettuato alcun test. Non solo, ma io non avevo mai gareggiato sul tracciato brianzolo. In Gara 1, all’ultimo giro in parabolica, una Camaro m’ha tamponato e sono finito in testacoda. Dal secondo posto sono sceso al quinto. Bene in Gara 2, dove già nel primo giro ho superato cinque avversari, mentre Ghezzi ha completato l’opera nel suo turno superandone altri quattro. Quarti assoluti è primi della nostra categoria. Il miglior risultato stagionale”.

Ghezzi racconta Silverstone
“È emozionante scendere in questa pista. Una gara sotto la pioggia, dove ha iniziato Giovanelli. Subito primo, mentre nella fase centrale ho guidato con più aggressività. Nel finale nuovamente il volante ad Alessandro. Secondi, in mezzo ad un gruppo di scatenati, visto che la corsa era valida per il Gt britannico”.

I due trentini in Belgio
“Spa è il tracciato dove tutti vorrebbero gareggiare. Semplicemente affascinante e nelle libere ci siamo dedicati alla ricerca dell’assetto per affrontare i sette chilometri di ogni giro. Giovanelli stacca il miglior tempo sul bagnato ed è ottavo assoluto, primo in AM. Due ore di gara e si parte sull’asciutto. Decimo posto assoluto, terzi di categoria, mentre nelle ultime tornata era ripreso a piovere”.

La cronaca di Gara 1 a Budapest nelle parole di Giovanelli
“Ho affrontato la prima parte di Gara 1. Sono rientrato ai box ed ho consegnato la Porsche in prima posizione. Ghezzi rientra in pista e sfiora la linea bianca d’immissione. Subito comminato un drive through. Recupera tre posizioni, quindi supera una Maserati che lo tampona poco dopo. Fine della gara”.

Gara 2 vista da Ghezzi
“Parte Giovanelli ed è 4°. Al cambio, rientro in pista, ma c’è l’errore dell’ingegnere. Esco con un anticipo di otto decimi debbo tornare al box per uno stop and go. Gara compromessa e addio al campionato”.

Un commento sul Competition102 Gt4 European Series
“Sicuramente positivo, una bellissima stagione che ci ha arricchito. Usciamo a testa alta. Abbiamo trovato una bella sintonia ed ottimo affiatamento. È stata una grande avventura, rimarcando che siamo amatori e non professionisti”.

La classifica del Competition102 Gt4 European Series AM
1° Demay/Dupont (Aston Martin GT4) punti 151.5, 2° Kasperlik (BMW GT4) 149, 3° Ghezzi/Giovanelli (Porsche 911 GT4) 133.5.

Autore
Maurizio Frassoni
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