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Pista

Mirko, pole e vittoria in Gara 1 a Imola

Uno scatenato Mirko Bortolotti conquista la pole e domina in Gara 1 a Imola. In Gara 2, sotto il diluvio, tra pozzanghere e rivoli d’acqua, il compagno di squadra Jeroen Mul si porta in vetta tra l’alternante presenza della Safety Car ed avversari che scivolano fuori pista. L’olandese è vittima dell’acquaplaning e s’insabbia.

Il circuito
S’è corso a Imola il 2° appuntamento del Campionato Italiano Super GT3. Un tracciato molto tecnico con una lunghezza di 4,909 chilometri, caratterizzato da saliscendi e ben diciassette curve, che rendono i sorpassi assai impegnativi.

Prove libere
Nella prima sessione di prove libere di venerdì, Mirko al volante della Lamborghini Huracàn Super GT3 del Team Imperiale Racing, stacca il secondo miglior tempo.

Le qualifiche
Sabato le qualifiche per Gara 1, in programma al pomeriggio con start alle 15. Bortolotti conquista la pole position con un tempone straordinario di 1’40,545. Nella seconda sessione di qualifica, valida per lo schieramento di partenza di Gara 2 che si corre domenica alle 11,30, si mette al volante Mul, che stacca il 2° tempo. In entrambe le gare, la vettura numero 16, scatterà dalla prima fila.

Gara 1
Sabato, partenza lanciata per Gara 1 con Bortolotti in pole position per una corsa della durata di 48’ più un giro. Il pilota ufficiale di Lamborghini Squadra Corse scava subito un solco su Mapelli. Allunga giro dopo giro. Mirko ha un ritmo indiavolato. Sempre al comando e segna il miglior tempo ad ogni giro. Rimane in pista per 28’ e quindi entra ai box per il cambio. Il pit stop obbligatoriamente dura 45 secondi, dove in questo caso s’aggiungono i 15” di incomprensibile “castigo” per vinto l’argento di Monza. Mul riparte ed entra in pista. E’ secondo. Dopo un giro è al comando tallonato a tre decimi da Venturini al volante della seconda Huracàn del Team Imperiale Racing. Venti interminabili minuti, dove Jeroen non molla la prima posizione sino alla bandiera a scacchi.

Gara 2
Inizia sotto un diluvio e dietro la Safety Car che rimane in pista 14 minuti. Quindi lo start lanciato. S’alza una nuvola d’acqua che limita totalmente la visibilità. Mul passa al comando al Tamburello, ma rientra subito la Safety Car per le continue uscite di pista dei concorrenti. Il trenino delle vetture gira al rallentatore per una ventina di minuti. Si riparte e Mul compie un testacoda a 360° e riesce a mantenere la leadership. Dura un attimo. Alla Rivazza s’insabbia. Torna in pista, arriva ai box. Sale Mirko che compie un giro. Quindi viene esposta la bandiera rossa.

Il podio di Gara 1
1° Bortolotti/Mul (Lamborghini Huracan Super GT3), 2° Mapelli/Albuquerque (Audi R8 LMS) a 16.972, 3° Sini/Mugelli (Aston Martin Vantage) a 18,078.

Il podio di Gara 2
1° Mapelli/Albuquerque (Audi R8 LMS), 2° Pezzucchi/Venturini (Lamborghini Huracàn) a 1’05,339, 3° Agostini/Di Folco (Lamborghini Huracàn) a 1’24,551

Autore
Maurizio Frassoni
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