Pichler torna alla vittoria in America
L’avevamo visto all’opera nel 2010 in Bondone. Per il pistaiolo Thomas Pichler, trentaseienne pilota di Ravina, era stato l’esordio assoluto in salita ed aveva scelto la gara più difficile, la Trento – Bondone. Senza alcun test, s’era messo al volante della Formula Master ed aveva conquistato uno straordinario 5° posto assoluto. Non solo, ma aveva dominato il Gruppo E2M 2000. Una gara una tantum, dopo anni di sosta.
Il ritorno alle gare di Thomas
“Nel 2014 ho avuto una possibilità di disputare una gara a Mosport in Canada con la Lamborghini Gallardo nel Super Trofeo North America, grazie a Simone Zucco e Antonio di Pasquale. M’hanno presentato a Ryan Negri titolare del Team STR e m’è stata data la possibilità di fare la prima gara. Corsa fantastica, dove in Gara 1 ero secondo fino all'ultimo giro, sino a quando non è esplosa una gomma, mentre in Gara 2, sotto la pioggia, sono scattato dalla quinta fila in nona posizione ed a fine corsa sono salito sul terzo gradino del podio”.
Il palmares di Pichler
Inizia la sua carriera con i kart all’ età di 6 anni. Gareggia nella categoria sino ai 17 anni e vince il Campionato Italiano Giochi della Gioventù, per due volte è terzo nel Campionato Mondiale, terzo in quello continentale e 2° nel tricolore. Nel ‘97 approda al campionato Europeo con la Formula Konig e conquista il secondo posto assoluto. Quindi, nel ’98, alcune gare con la Formula Renault nel campionato tedesco, con la BMW l’anno seguente ed il passaggio con le GT fino al 2004.
2015
“Ottima la prima gara il 5 maggio a Laguna Secca sempre con Gallardo. Ho gareggiato in categoria Pro, da solo, e mi sono classificato quarto in Gara 1 a causa d’un errore al pit stop, mentre ho dominato Gara 2. A settembre siamo scesi in pista ad Austin in Texas. Nelle prime qualifiche ho segnato il 2° tempo, mentre nella seconda sessione ho staccato la pole. Tutto vanificato dalla rottura del propulsore, che non ci ha permesso di schierarci allo start”. Quindi l’esordio con la Lamborghini Huracàn per le finali del Campionato North America a Sebring. “Ho gareggiato in categoria Pro – Am, ossia un professionista ed un gentlemen driver. Ho diviso l’abitacolo con il messicano Fernando Barbachano. Quinto tempo in Qualifica 1, mentre il settimo posto per la griglia di partenza di Gara 2. Dopo lo start della prima gara, Barbachano ha sbattuto, mentre in Gara 2 abbiamo conquistato il bronzo della categoria Pro – Am”.
Il 2016
“Ho l’opportunità di gareggiare per il Team e nel contempo insegnare ai gentleman driver. Una soddisfazione unica, visto che questo è il mio mondo”.