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Bortolotti costretto al ritiro a Spa

Mirko Bortolotti costretto al ritiro nella mitica 24 Ore sul tracciato di Spa Francorchamps in Belgio, 4° appuntamento del Blancpain Endurance Series. Stagione avara che non mostra affatto le potenzialità del driver di Pietramurata. In Belgio erano iscritte ben 57 vetture. Dopo aver dedicato le prove libere e le qualifiche alla ricerca del miglior setup sacrificando la posizione in griglia in partenza, la vettura numero 63 guidata da Mirko Bortolotti, Zaugg e Giovanni Venturini è risalita dalla 40ª posizione, ventesima fila, fino al secondo posto posizione assoluta allo scoccare della terza ora nonostante il diluvio che ha inondato il tracciato nelle prime due ore di gara.

Pochi giri dopo lo start sotto la pioggia, entra in pista la Safety Car a causa d’una toccata d’una Ferrari che demolisce il rail. Gara neutralizzata per più d’un ora. Si riprende con il trentino che attacca immediatamente. Anche grazie ai piloti che sono entrati ai box per i cambi gomma è incredibilmente 5°. Al 39° giro è 4°. Ancora Safety Car. Quindi consegna la GT a Adrian Zaugg, quand’è al secondo posto. Il sudafricano rientra in pista ed è 31°. Dopo otto ore di gara e numerosi interventi della Safety car, al comando s’alternano Mercedes, BMW, Audi, McLaren, Bentley e Lamborghini. Quindi sale in macchina Giovanni Venturini.

Alle 3.30 la Lamborghini era ottava quando Zaugg a Les Combes urta le barriere e danneggia il radiatore. Tornato ai box, sono occorsi 55' per le riparazioni. La Huracàn scende in classifica al 33° posto e perde 24 giri. Ad un paio d’ore dal termine, le immagini mostrano la Lamborghini ferma sul prato con motore fumante e Zaugg che alza le braccia in segno di resa. Vince la BMW Z4 di Paltalla/Luhr/Catsburg.

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