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Pintarally Motorsport test con la Mitjet 2l

La Pintarally Motorsport ha testato il 17 Luglio presso l’Autodromo Internazionale di Adria, le vetture Mitjet 2L, noleggiate dal Team AS Sport Service – Malucelli. Alcuni piloti della Scuderia, Silvia Pintarelli, Fulvio Bolfelli, Mauro Valentini, Bruno Azzolini e Daniele Tonetta del direttivo Pintarally Motorsport, hanno potuto testare in pista queste “ nuove vetture”, le Mitjet 2L.

Mitjet
La vettura ha un telaio a traliccio tubolare in acciaio, scocca in vetroresina, cambio sequenziale a 6 marce Sadev con possibilità di montare le palette al volante, motore 2 litri 16v di derivazione Renault rivisto da Oreca da 220 cv, trazione posteriore e ponte posteriore rigido, nonché sospensioni anteriori regolabili a doppio triangolo sovrapposto, peso a vuoto 720 Kg, rendono l’auto una vera macchina da corsa ed una garanzia di un prodotto di altissima qualità ed affidabilità. In particolare la ripartizione delle masse ottimale, ovvero 50% all’anteriore e 50% al posteriore, unita ad un telaio realizzato magistralmente (la Tork Engineering ha realizzato tra l’altro vetture del calibro della Mini e della Dacia ufficiali che hanno corso alla Pikes Peak) rendono questa vettura precisissima ma al contempo abbastanza facile da guidare.
La caratteristica più importante della Mitjet, visto che si tratta di un’auto da corsa, è quella di mettere “al centro” il piacere assoluto di guida, grazie ad un grande equilibrio dinamico e sincerità nei comportamenti. Andare forte con la Mitjet non richiede la perizia di un pilota esperto: l’assenza di differenziale, le gomme semi-slick, omologate stradali, consentono alla vettura di comunicare in ogni istante con il pilota, che non si troverà mai a reagire ad un comportamento improvviso che è tipico di auto da corsa portate al limite e dotate di pneumatici slick. In Francia sulle Mitjet corrono piloti del calibro di Sébastien Loeb, Yvan Muller, Olivier Panis e Jacques Laffitte a riprova che si tratta di una vera vettura da corsa nata tra i cordoli. La Mitjet è di fatto un “pacchetto racing” di assoluto interesse: l’imbattibile rapporto costi/prestazioni, il successo crescente che la categoria ha incontrato in Francia, Spagna e Russia, sono le qualità che hanno convinto Motorquality S.p.A., in qualità di importatore ufficiale, e la AS Sport Service, nel ruolo di organizzatore, a presentare un piano per il debutto italiano della spettacolare Serie. Il Trofeo Mitjet ha fatto il suo esordio in Francia nel 2007: attualmente corrono nel campionato francese 193 Mitjet divise tra la versione light 1300, 2L e 2L Turbo. Proprio con la versione 2L il fenomeno è letteralmente esploso, infatti si aggiungono altre 40 Mitjet in Russia ed altrettante in Spagna. Il debutto per l’Italian Series è stato a Novembre 2014 a Vallelunga. Il Campionato Italiano 2015 si è aperto con la prima data ad aprile ad Imola: gli altri circuiti “toccati“ dal circus Mitjet sono Adria, Misano, Mugello e Monza. La formula vede la suddivisione dei piloti in A e B, prove libere e qualifiche, e due gare per ogni categoria pilota. La Mitjet Italian Series rientra nel contesto dei campionati organizzati dal Gruppo Peroni Race con esperienza pluridecennale nell’organizzazione di eventi nell’ambito del Motorsport.

Daniele Tonetta
“E’ stata un’esperienza nuova ed emozionante che sicuramente rifaremo visto l’ottima collaborazione con il Team AS Sport Service- Malucelli dal quale abbiamo noleggiato le 2 vetture per il test in pista ad Adria e ringraziamo Massimo Armetta per la professionalità dimostrata nel gestire auto, pista e turni di guida. C’erano circa 40°C ad Adria venerdì, molto umido, temperature in pista e nell’abitacolo molto alte, ma questo non ci ha fermati nel provare queste fantastiche vetture: è un’esperienza fantastica anche per appassionati come me che non sono un pilota: l’arrivo in autodromo, il calzare tuta, guanti , casco,” l’aria racing” che si respira non appena siamo entrati nei box a noi riservati…non hanno paragone”..la prima accensione del motore e poi dentro in abitacolo per turni da 25 minuti letteralmente di fuoco. Le vetture sono piaciute molto anche ai nostri piloti presenti al test, con le quali hanno migliorato i tempi giro dopo giro, avvicinandosi anche al record della pista”. Non mancheranno probabilmente in futuro possibili partecipazioni di alcuni dei nostri piloti a gare del campionato Mitjet Italian Series nonché altri test in pista per appassionati e piloti”.

Fulvio Bolfelli
“Come si è visto la Mitjet si presenta subito aggressiva.
L’abitacolo è quello di una vera macchina da corsa ed una volta saliti la posizione è buona anche se la visibilità è ridotta all'essenziale, tutti i comandi sono duri, non c'è servosterzo ne servofreno e nemmeno controlli elettronici. Tutto questo all'inizio ti mette un po' d'ansia, poi appena messo in moto e presa la via della pista, ci si rende conto della facilità di guida: il motore è continuo, il cambio sempre preciso, la frenata è bestiale e l'inserimento in curva sempre preciso, con le giuste pressioni ed assetto. La Mitjet è ben bilanciata, ti avverte quando si esagera ma non sottovalutarla mai. Alla fine della giornata si è stanchi ma soddisfatti e il pensiero è: a quando il prossimo giro...”.

Bruno Azzolini
“Esperienza davvero eccezionale con una vettura davvero divertente ma impegnativa nella ricerca del limite, Un primo approccio molto soddisfacente visto che nel turno da 30 min miglioravo ogni giro arrivando a circa 3 secondi dal record della pista fatto qualche mese fa nell’appuntamento Mitjet Italian Series da piloti di alto livello. Ora valuterò se lanciarmi in questa avventura…..”.

Fonte: Ufficio Stampa PINTARALLY MOTORSPORT

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