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Rimonta record per Bortolotti al Mugello

Pur scattando dall’ultima fila per non aver potuto effettuare le qualifiche, Mirko Bortolotti ha regalato grande spettacolo in una delle sue più belle gare della stagione. In Gara 1 recupera 21 posizioni, mentre nella seconda supera sette concorrenti e chiude a punti.

Mugello
Il 4° appuntamento del Campionato Italiano GT s’è disputato sul tracciato del Mugello, circuito con una lunghezza di 5,245 chilometri con 15 curve. Le vetture in gara sono 35. S’inizia venerdì con la prima sessione di prove libere, dove il miglior tempo è per Donativi – Postiglione su Porsche 911 Gt3 R Gt3 in 1'49.043. Secondo posto per Bortolotti – Viberti (Lamborghini Gallardo Gt3) a 0.665, seguito da Napoli - Amici con l’Audi R8 Lms Gt3 a 0.712. La seconda sessione di libere vede in vetta la Ferrari di Magli – Ferrara con il tempo di 1.49.892, mentre Bortolotti e Viberti occupano la sesta posizione a 0”275. Ben sedici vetture sono racchiuse in un secondo.

Prove ufficiali
Nelle prime prove ufficiali, sfortuna per Mirko Bortolotti, subito out nelle prime battute per la rottura del propulsore della sua Lamborghini Gallardo, inconveniente che ha impedito al suo coequipier, Alberto Viberti, di prendere parte alla seconda sessione di prove. Partiranno, in entrambe le gare, in coda al gruppo.

Gara 1
Start, quindi in Gara 1 dai box. Bortolotti è autore d’una rimonta eccezionale. Dopo un giro Mirko recupera cinque posizioni ed è 30°. E’ 25° al terzo giro. Nel seguente risale di quattro posizioni. Ed altre tre nel passaggio seguente. In dieci giri è passato da ultimo a 17°. Non molla mai, il driver di Pietramurata, pur senza aver effettuato le qualifiche. Entra la safety car, quando Mirko è 14°. Ha superato, in undici giri, ben 21 vetture. Una gara avvincente, ma purtroppo vanificata da un errore del suo compagno. Entra al box per passare la Gallardo a Viberti. La ripartenza, dopo la safety car è con il piemontese al volante. Viberti è 7°, ma entra lungo in una curva a destra. Esce sulla sabbia, la Gallardo si scompone ed attraversa pericolosamente la pista perpendicolarmente andando poi a sbattere. E’ il ritiro.

Gara 2
Identica modalità di partenza dai box non avendo effettuato le qualifiche. Viberti s’accoda al gruppo dei 31 partenti. Recupera sino al 14° posto, quando passa la Gallardo al pilota di Pietramurata. Ed inizia, l’agguerrita rimonta del trentino.
E’ subito 11° e dopo mezzo giro supera un altro avversario. Indiavolato, supera altri due concorrenti ed è settimo a fine gara.

Il podio Gara 1
1°Postiglione - Donativi ((Porsche GT3R), 2° Cappello – Zonzini (Audi R8 LMS) a 0.676, 3° Beretta – Frassinetti (Ferrari 458 Italia) a 17.604.

Il podio di Gara 2
1°Gagliardini – Comandini (Bmw Z4 Gt3), 2° Mapelli - Amici (Audi R8 Lms) A 4.964, 3° Beretta – Frassineti (Ferrari 458) A 8.947

Autore
Maurizio Frassoni
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