Bortolotti, pole e 6°posto al Paul Ricard

Mirko Bortolotti è stato gran protagonista del fine settimana francese al volante della Lamborghini Huracàn GT3. Conquista la pole, purtroppo vanificata da una penalità inflitta all’incolpevole coequipè Venturini. Concludono la corsa al sesto posto nel 3° appuntamento del Campionato Blancpain Endurance Series GT3.

Le qualifiche
La gara, 1000 chilometri, s’è disputata sul tracciato francese del Paul Ricard. Miglior tempo venerdì nelle le prove libere per l’equipaggio formato da Mirko Bortolotti, il sudafricano Adrian Zaugg e Giovanni Venturini. Nelle pre qualifiche è sempre in vetta la Huracàn di Mirko che ferma il crono in 1’57”70. Sabato, in Qualifica 3, prende il volante Mirko che stacca il miglior tempo del fine settimana in 1’56”638. Conquista la pole ed abbassa il tempo di mezzo secondo rispetto allo scorso anno. La griglia di partenza, quindi, vede il pilota di Pietramurata scattare dalla prima posizione, regalando alla Casa di Sant’ Agata Bolognese la prima pole position nel Campionato Blancpain Endurance Series GT3.

La pole di Mirko
“E'fondamentale avere un giro pulito, che non è facile quando ci sono 61 vetture in pista. Una volta che si pensa di poter avere un buon momento, è necessario prenderlo al volo, perché è difficile arrivi una seconda opportunità. Devo ringraziare tutti i ragazzi da Grasser Racing e Lamborghini, perché la macchina è perfetta".

La gara
Alle 17 la partenza lanciata per le sei ore di gara. Mirko è superato dalla Bentley di Primat, ma un Bortolotti agguerrito sorpassa l’avversario e si porta subito al comando. Rimane in vetta della corsa per tutto il suo turno di guida. Dietro è puro spettacolo con sessanta vetture che lottano, sorpassano ed effettuano staccate al limite. In gara ex piloti di Formula 1 ed esperti professionisti delle gare di durata. Mirko, dopo un paio d’ore, rientra a box e passa la Huracàn a Zaugg che mantiene la posizione davanti alla Nissan di Reip.

Il drive-through inflitto a Venturini
E’ notte, quando inizia il turno di Venturini. Esce dalla pit lane e si porta al comando, ma rovinare i piani del giovane vicentino è stato il drive-through inflitto dai commissari. Tutto a causa di un problema nel corso del pit-stop, quando il pilota ha acceso il motore, mentre la vettura era ancora sollevata sui pistoni pneumatici per il cambio gomme. Incolpevole, perché l’addetto al rilascio del sollevatore pneumatico, nella frenesia del momento, era scivolato a terra. Perde qualche secondo e stacca la pistola pneumatica. Il pilota non poteva accorgersi di quanto accaduto ed aveva avviato la macchina. S’immette a in pista in 13ª posizione e recupera fino al 3° posto, quando passa la Lamborghini a Zaugg, che si ributta nella mischia in 8ª posizione. Inizia la rimonta e taglia il traguardo in sesta posizione nel buio della notte.

Il podio
1°Reip/Buncombe/Chiyo (Nissan GT-R Nismo GT3), 2° Smith/Meyrick/Kane (Bentley Continental GT3) a 7”988, 3° Paltalla/Luhr/Martin (BMW Z4) a 10”190